Frappe o chiacchiere con farina di kamut



Dopo le castagnole un’altra ricetta classica del carnevale, che a secondo delle Regioni cambia nome: frappe, chiacchiere, cenci, bugie, frappole, galani, cròstole, donzelle, fiocchetti... Ognuno ha la propria ricetta che ogni anno ripete fedelmente, io quest’anno la mia l’ho rivisitata convertendo la farina “00” con quella di kamut, per farne dono a tutte le persone che hanno delle allergie o che come me amano questa farina alternativa. Ottimo risultato... Buonissime!




Frappe con farina di kamut
Ingredienti
250 g di farina di kamut (o farina 00)
25 g di olio e.v.o (o di riso)
30 g di zucchero
1 uovo codice 0
2 cucchiai di liquore d’anice
70 g di vino bianco
la punta di un cucchiaino di sale
olio extravergine di oliva per friggere
zucchero a velo



Procedimento

Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, impastate e rovesciate l’impasto sul piano di lavoro infarinato, lavoratelo fino ad ottenere un impasto liscio e sodo, avvolgetelo su un foglio di pellicola trasparente e fatelo riposare per 30 minuti circa. 

Stendete la sfoglia dallo spessore che preferite (io ho usato la macchina per la pasta, penultimo spessore), ricavatene delle strisce piegandole più volte su se stesse, tagliatele a triangoli (ma potete sbizzarirvi in altre forme). 

Friggetele in olio profondo ben caldo facendole dorare da ambo le parti e sgocciolateli su carta assorbente. Mettetele in un vassoio da portata e spolverate con zucchero a velo.



Nota
La farina di kamut può essere sostituita dalla farina 00,  regolando soltanto la dose del vino fino a rendere un impasto finale malleabile.