Non ho mai apprezzato il sapore del tofu, ma questo fatto in casa è tutto un’altra cosa, niente a che vedere con quello industriale, un’esperienza che ripeterò senz’altro. La preparazione è davvero molto facile, ma come prima volta ho pensato di provare con un solo litro di latte di soia di mia produzione (il procedimento del latte lo trovate qui). Il sapore e la consistenza sono simili ad un un formaggio fresco e considerando la dose minima, è stato consumato tutto il secondo giorno, per cui dovrò ancora verificare come sarà il sapore man mano che passano i giorni, credo che lo scoprirò presto con una produzione più abbondante.
Questo video (preso da You Tube) vi fa vedere come realizzarlo, iniziando dalla preparazione del latte di soia.
Ingredienti
Per circa 170 g di tofu
1l di latte di soia al naturale produzione casalinga (o latte di soia bio non aromatizzato)
4 g di nigari
1/2 bicchiere di acqua tiepida (naturale)
1 telo di lino o cotone (senza tracce di detersivo e ammorbidenti)
un colino o scatola di legno rettangolare con coperchio (forma tipica per il tofu)
Procedimento
Fate il latte di soia seguendo la ricetta home-made. Scaldate il latte a 85° (se non avete il termometro portate il latte in ebollizione), togliete la pellicola del latte che si forma in superficie. Sciogliete il nigari in mezzo bicchiere di acqua tiepida, versatelo nel latte caldo in due tre volte sempre mescolando, noterete subito il latte cagliarsi e quindi la parte solida separarsi dalla parte liquida, togliete dal fuoco, coprite e lasciate riposare per 10 minuti. Mettete il colino sopra una pentola, adagiatevi il telo (non avendo la tipica scatola/stampo di legno rettangolare, ho usato il colino come forma). Con un mestolo forato prendete il caglio e filtratelo versandolo sul telo. Piegati i lembi del telo lasciandoli ben tirati e pressate mettendo un piatto o una tavoletta di legno, appoggiatevi un peso sopra (va bene anche una brocca piena d’acqua), lasciate scolare il liquido in eccesso per circa 35 minuti. Sformate il tofu, mettetelo in una ciotola coperto di acqua fredda e ponete in frigo. Si conserva per una decina di giorni circa, cambiando l’acqua tutti i giorni. Servite il tofu a cubetti con salsa di soia o servite in aggiunta alle varie insalate.
1l di latte di soia al naturale produzione casalinga (o latte di soia bio non aromatizzato)
4 g di nigari
1/2 bicchiere di acqua tiepida (naturale)
1 telo di lino o cotone (senza tracce di detersivo e ammorbidenti)
un colino o scatola di legno rettangolare con coperchio (forma tipica per il tofu)
Procedimento
Fate il latte di soia seguendo la ricetta home-made. Scaldate il latte a 85° (se non avete il termometro portate il latte in ebollizione), togliete la pellicola del latte che si forma in superficie. Sciogliete il nigari in mezzo bicchiere di acqua tiepida, versatelo nel latte caldo in due tre volte sempre mescolando, noterete subito il latte cagliarsi e quindi la parte solida separarsi dalla parte liquida, togliete dal fuoco, coprite e lasciate riposare per 10 minuti. Mettete il colino sopra una pentola, adagiatevi il telo (non avendo la tipica scatola/stampo di legno rettangolare, ho usato il colino come forma). Con un mestolo forato prendete il caglio e filtratelo versandolo sul telo. Piegati i lembi del telo lasciandoli ben tirati e pressate mettendo un piatto o una tavoletta di legno, appoggiatevi un peso sopra (va bene anche una brocca piena d’acqua), lasciate scolare il liquido in eccesso per circa 35 minuti. Sformate il tofu, mettetelo in una ciotola coperto di acqua fredda e ponete in frigo. Si conserva per una decina di giorni circa, cambiando l’acqua tutti i giorni. Servite il tofu a cubetti con salsa di soia o servite in aggiunta alle varie insalate.
Il latte di soia cagliato |
Il caglio del latte di soia filtrato |
Buona preparazione!