Tutti abbiamo avuto quei momenti in cui le banane nel cesto della frutta cominciano a diventare molto mature e non sappiamo cosa farne. Si potrebbe pensare di buttarle via o di preparare l'ennesimo banana bread (anche QUI e QUI), ma ho pensato a un modo ancora più goloso per utilizzarle: i tartufi di Banana al Cioccolato e Cocco, direi che sono un modo creativo per riciclare le banane mature e per ridurre gli sprechi alimentari. Questi dolci senza cottura sono un piacere indulgente ma salutare che si prestano perfettamente ad ogni occasione. Le banane mature forniscono una dolcezza naturale, mentre la marmellata d'arance dona un tocco di acidità per equilibrare il tutto, il cioccolato offre una deliziosa profondità di sapore e il cocco dà un tocco esotico che si sposa perfettamente con gli altri ingredienti.
I tartufi di banana al cioccolato e cocco, sono facili da preparare e non richiedono cottura, il che li rende l'opzione ideale per un dolce estivo o per quando si desidera qualcosa di dolce senza accendere il forno. Sono anche ottimi da conservare in frigorifero per un dessert veloce, per una merenda o per una pausa golosa durante il giorno.
Tartufi di banana al cioccolato e cocco (veloci e senza cottura)
Banana bread al cocco e limone con sciroppo d’acero (Pane alla banana)
Il banana bread al cocco e limone con sciroppo d’acero, è un delizioso pane dolce che soddisfa la voglia di dolcezza senza influire negativamente sulla salute. La dolcezza delle banane si sposa perfettamente con la texture croccante del cocco, mentre lo sciroppo d’acero, dà una nota di dolcezza naturale senza l’aggiunta di zucchero raffinato. Infine il limone gli conferisce un gusto fresco, che bilancia perfettamente questo dolce, rendendolo perfetto per una sana colazione o per uno spuntino goloso in qualsiasi momento della giornata.
Waffle con esubero di lievito madre
Il waffle è una soffice cialda nota anche come waffel o gaufe, come consistenza ricorda molto il pancake. In Italia esiste un dolce simile, della tradizione abruzzese e molisana, chiamato ferratella, preparato con la classica piastra di ferro. Il waffle è poco dolce, leggermente croccante fuori e morbido dentro, è ottimo a colazione o a merenda, servito caldo con sciroppo d’acero, melassa, miele, panna acida, cioccolata, marmellata e frutta fresca a volontà. Per questa preparazione ho utilizzato l’esubero di lievito madre e una farina poco raffinata, gustati con salsa al cacao e mirtilli.
Banana bread con mirtilli e sciroppo d’acero (Pan banana)
Ancora banane mature da riciclare, come non approfittare per realizzare l'adorabile banana bread, senza zucchero e burro, Lo sciroppo d’acero oltre ad essere un dolcificante sano, sostituisce deliziosamente lo zucchero, già sperimentato con i muffins. Ottimo a colazione, oltre tutto l’aggiunta delle noci completa la sana bontà. Visto che per il procedimento non occorrono fruste ma basta solo un cucchiaio, apprestiamoci alla veloce preparazione
Banana bread (Pan banana)
Pesto di baccelli di fave
Risotto con crema di baccelli di fave e carciofi
Muffin al cocco con sciroppo d'acero
Muffin di farro e carote alle nocciole (con scarti di carota centrifugata)
Fettuccine di semola di grano duro con solo albumi
Cheesecake al pistacchio con agar agar
Tartufi al cioccolato
© Torta di mele di kamut con pasta di mandorle... senza burro e olio
Ingredienti
250 g di pasta di mandorle di Avola (1 panetto)
40 g di zucchero di canna bio + un cucchiaio per la superficie
100 g di farina di kamut (oppure 110 g di farina 00)
3 uova bio
3 mele
1 limone
1/2 bustina di lievito per dolci
la punta di un cucchiaino di vaniglia bourbon (oppure scorza di arancia o limone)
una presa di sale
Lavate, sbucciate e tagliate a pezzettini due mele, la terza mela va affettata per decorare la superficie. Irrorate con il succo di limone le mele e tenete da parte.Tagliate a pezzettini la pasta di mandorle e tritatela poi sottilmente nel mixer. In una boule di acciaio, montate a lungo le uova con lo zucchero e la pasta di mandorle, unite il sale e la vaniglia. Aggiungete la farina e il lievito setacciati, amalgamate bene il tutto. Unite al composto le due mele a pezzettini, mescolate e versate in uno stampo (23 cm) prima oliato e poi infarinato (per la base ho tagliato un foglio di carta forno di forma circolare, volendo però potete utilizzare la carta forno su tutto lo stampo, bagnata e strizzata). Decorate con la terza mela tagliata a fette, spolverate con lo zucchero e infornate a 180°C per 60 minuti, gli ultimi 15 minuti coprite la torta con un foglio di stagnola per evitare che scurisca troppo.
Lo “Zelten” di Bolzano... dolce natalizio
Per 6-7 Zelten di media grandezza
Ingredienti
1 kg di uvetta (tipo malaga)
1 kg di sultanina
250 g di datteri
500 g di fichi
125 di arance candite
125 di limone candito
125 g di noci
500 g di mandorle (le mie di Avola)
125 g di pinoli
2 arance succo e scorza grattugiata
1/2 l di brandy
1/2 l di rum
cannella
chiodi di garofano in polvere
pimento (omesso)
2 pezzi di anice stellato tritato
600 g di pasta di pane (del fornaio)
olio per la teglia
per spennellare: acqua addolcita con miele o zucchero
per decorare: mandorle spellate, noci, frutti canditi
Procedimento
Lavate l’uvetta e le sultanine.
Tagliate il più fine possibile le noci e le mandorle non spellate e non tritate.
Tagliate a fettine sottili i fichi, l’arancia e il limone candito.
Tagliate il più fine possibile le noci e le mandorle non spellate e non tritate.
Versate in un grosso recipiente tutti i frutti insieme ai pinoli.
Inumidire con succo e scorza di arancia e brandy, cospargere con un pò di zucchero (il mio di canna bio), coprite e lasciate riposare per tutta la notte.
La mattina seguente, versate sopra il rum e le spezie. Aggiungete infine la pasta per pane procurata dal fornaio (io ho prelevato un pezzo di impasto che avevo preparato in più per la pizza). Lavorate bene con le mani l’intera massa. Il tutto deve essere amalgamato in modo omogeneo.
Formate degli Zelten allungati o rotondi, spessi circa 3-4 cm, del diametro di 20 cm.
Versate il composto nelle teglie oliate (nella base ho messo della carta forno, consiglio di metterla).
Cuocete nel forno preriscaldato a 180°C spennellando frequentemente con lo sciroppo finchè diventa marrone (per 1 ora circa).
Decorate a piacere ancora tiepido con mandorle, noci e frutti canditi, se necessario usare ancora sciroppo per fare aderire la decorazione.
Avvolgete in carta cellofanata... infiocchettate se sono destinati alle delizie da regalare.
Nota
Questo dolce con il tempo acquista un gusto migliore quindi sarebbe meglio prepararlo in anticipo.
Io ho fatto 1/4 di dose ed ho ricavato due Zelten in teglie apribili di 16 cm, ma si possono cuocere anche in stampi più piccoli.
© Torta di carote viola e mandorle
Per uno stampo di 22 cm
Ingredienti
195 g di carote viola (vanno bene anche le altre)
210 g okara di mandorle (o farina di mandorle)
160 g di zucchero di canna bio
100 ml di olio di riso
50 g di amido di mais (o fecola di patate)
50 g di farina di kamut
4 uova bio
1 cucchiaio di cointreau
qualche goccia di estratto di mandorla
una punta di cucchiaino di cannella
10 g di lievito per dolci
un pizzico di sale
Procedimento
Nota
Torta di pane
Gnocchi di pane alle carote in crema di lattuga... a prova di bimbo ©
Fanno vispe le pecorine.
Nota
Il prosciutto non è indispensabile, si può anche omettere, rende il piatto altrettanto gustoso, più morbido e ancora più leggero.