Babka al pistacchio
Treccia di Pasqua lievitata
Babka con crema di nocciole
Casatiello rustico di Pasqua senza strutto e con pomodoro nell'impasto
Il casatiello rustico di Pasqua senza strutto, è una mia variante del classico casatiello napoletano. In questa variante ho aggiunto nell’impasto del concentrato di pomodoro per renderlo ancora più saporito ma anche più colorato. Il casatiello è un pane rustico, la sua forma rappresenta la corona di spine di Gesù, è tradizione prepararlo il sabato Santo per essere gustato a Pasqua e pasquetta, ma rimane pur sempre un ciambellone salato rustico ricco di salumi e formaggi buono tutto l’anno.
Il casatiello a lievitazione naturale il giorno dopo è ancora più buono. Se dovesse avanzare si conserva fino a 4 giorni in frigorifero, chiuso in un sacchetto per alimenti. Per la conversione del Li.Co.Li. (lievito madre a coltura liquida) in lievito madre solido vedere Qui.
Torta Pasqualina ai carciofi
La torta Pasqualina ai carciofi è un classico della tradizione ligure. E’ usanza preparare questa torta con più strati di sfoglie di pasta matta, un impasto semplice fatto solo di farina, acqua, olio e sale. La torta Pasqualina ai carciofi è una delle tre varianti che la tradizione vuole, infatti è consuetudine farcirla anche con spinaci e bietole ma sempre con gli immancabili uova fresche incastonate nel composto cremoso di ricotta e verdure. E’ una torta primaverile vegetariana, dal sapore delicato e di una bontà unica, la regina delle torte rustiche salate che non può mancare sulla tavola di Pasqua e Pasquetta.
Pastiera napoletana senza burro (2° versione light)
La pastiera, antico dolce partenopeo del periodo pasquale. La tradizione vuole che venga preparata il giovedì Santo, per essere gustata la domenica di Pasqua e il lunedì di pasquetta. Oggi vi voglio riproporre la pastiera senza burro, questa volta anche senza crema pasticcera ma sempre con una moderata dose di zucchero e uova, insomma penso che più light di così non si possa fare, è una pastiera leggera ma sublime. Un dolce povero, con ingredienti semplici e una preparazione facile e veloce.
Pagnotta di Pasqua romagnola con lievito madre
La tradizione vuole che la Pagnotta Pasquale sia preparata con ingredienti simbolici, come uova che rappresentano la vita e la rinascita, e il lievito, simbolo di fermentazione e crescita. La ricetta, spesso tramandata di generazione in generazione, varia leggermente da famiglia a famiglia, conferendo un tocco personale a ogni pagnotta. La condivisione della Pagnotta Pasquale durante le festività diventa un momento di unione familiare e comunitaria, sottolineando l'importanza della tradizione e della condivisione nel contesto culturale di Rimini e delle zone circostanti.
Pastiera napoletana (la mia 1° versione leggera)
Biscotti Pasquali (aceddu cu’ l’ova) della tradizione catanese
Ingredienti
550 g di farina 00
100 g di farina di semola rimacinata
200 g di burro (oppure strutto)
250 g di zucchero
4 uova bio
la punta di un cucchiaino di vaniglia bourbon
la scorza di 1 arancia (oppure limone) non trattata
20 g di lievito per dolci (oppure 6 g di ammoniaca per dolci sciolta in un pò di latte tiepido)
latte q.b
una presa di sale
uova sode (quantità a piacere)
Per decorare
confettini colorati
1 uovo sbattuto per spennellate
Procedimento
Prendete dal frigo un pezzo di impasto alla volta (per non scaldare troppo l'impasto), modellate le forme a piacere, si possono fare delle sagome di colombe, campane, cestini, cuori e intrecci vari (mentre li realizzate pensate a chi volete donarli e personalizzate a piacere), inserite le uova sode con una leggera pressione (fate attenzione a non rompere il guscio), incrociate sopra l’uovo delle strisce di pasta per bloccare il tutto. Se invece volete realizzare i biscotti, spianate la pasta poco alla volta sulla carta forno infarinata, a 1 cm di spessore e tagliate con le forme che preferite: ovale, campane, papere, colombe, conigli, pulcini o quello che vi suggerisce la fantasia. Rimpastate i ritagli unendoli ogni volta a un nuovo pezzo di pasta, fino a completare tutte le forme, mano mano che tagliate i biscotti adagiateli in una teglia ricoperta di carta forno. Spennellate i dolci con l’uovo sbattuto e distribuite sopra i confettini colorati.
Infornate a 180°C per 15-20 minuti o fino a doratura (regolatevi con il vostro forno). Confezionate i dolcini con carte o bustine trasparenti e infiocchettate con nastrini colorati.
Biscotti pasquali a forma di uovo
Torta Pasqualina con ricotta e spinaci
Colombine di brioches
Ingredienti
Per 6 colombine in stampo di silicone+due brioches
135 g di farina 00
135 g di farina manitoba
30 g di latte intero fresco
3,5 g di lievito di birra secco
2 uova fresche (galline del vicino)
35 g di zucchero
7 g di miele
5 g di rhum
2 g di buccia di limone
1/2 bacca di vaniglia bourbon
90 g di burro
4 g di sale
Per la glassa
20 g di albume
40 g di zucchero a velo
zucchero a granella q.b
fettine di mandorle q.b
Procedimento
Versate la farina nella planetaria (ma si possono impastare a mano usando una ciotola), unite il lievito e il latte a temperatura ambiente, le uova intere, lo zucchero, il miele, il rhum, la buccia di limone e la vaniglia, azionate la macchina e impastate per circa 8 minuti a velocità ridotta.
Unite il burro ammorbidito e sbattuto con una frusta a parte, facendolo incorporare all’impasto poco alla volta. Terminate con il sale e finite di impastare per altri 5 minuti circa facendo incordare l’impasto, o comunque fino a quando non si ottiene un impasto liscio, omogeneo, ma soprattutto elastico.
Lasciate lievitare a temperatura ambiente, coprendo con la pellicola, fino a che l’impasto non raddoppia, quindi rompete la lievitazione impastando leggermente con le mani e riponete in frigorifero, sempre ben coperto con la pellicola, 3 ore circa (io l’ho lasciato tutta la notte).
Trascorso il tempo formate tante palline (60 g circa l’una) formate le colombine dividendo ogni pallina in tre pezzi: arrotolati due bastoncini più piccoli per le ali e uno grande per il dorso della colombina (io ho pesato i tre pezzetti di impasto per avere delle colombine della stessa misura), ripetete fino a riempire ogni stampo. con uno avanzo di impasto ho ottenuto due brioches. Disponete lo stampo e le brioches su una teglia con una parte di carta forno (le singole brioches ben distanziate) a lievitare, possibilmente in un ambiente tiepido (30°C) e con un tasso di umidità elevato (80%). Se non ci fosse sufficiente umidità coprite le palline con il nylon (io le ho messe nel forno spento con la lucina accesa e una ciotolina di acqua bollente che ogni tanto rinnovavo).
Nel frattempo preparate la glassa: sbattete l'albume con una forchetta, aggiungete lo zucchero e continuate a sbattere fino ad avere un composto fluido e omogeneo.
Una volta che le colombine saranno raddoppiate di volume, lucidatele con la glassa, distribuite la granella di zucchero e le mandorle. Infornate a 180°C fino a doratura.
Nota
Le colombine dopo la lievitazione quasi si toccavano, per evitare che si unissero durante la cottura, ho messo in mezzo una striscia di carta forno piegata in quattro, volendo si possono fare delle colombine più piccole (40/50 g) e fare tre brioches anzichè due.
Tortine di Pasqua al formaggio con lievito madre... come babà
Torta salata di Pasqua
Biscotti di Pasqua a forma di uovo
Per i biscotti
150 g di farina
1 cucchiaino di lievito in polvere
15 g di cacao in polvere
50 g di zucchero di canna
65 g di burro freddo a cubetti
45 g di miele liquido
1 cucchiaino d’acqua (io 3)
Decorazioni
100 g di cioccolato bianco tritato
50 g di riccioli di cioccolato bicolore
30 g di granella di mandorle
30 g di granella di nocciole
30 g di mirtilli rossi essiccati
Uno stampo per biscotti a forma di uovo (11 cm)
(io ho fatto un modello con carta forno)
Procedimento
Scaldare il forno a 170°C.
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