Un delizioso sorbetto di una varietà di mele che a me piace molto: la smith. Generalmente il sorbetto si gusta in estate, ma si prepara tutto l’anno. Servito come intermezzo tra un pasto e l’altro, come fine pasto o per condividere una piacevole serata tra amici.
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© Granita morbida al limone... senza gelatiera
Nonostante la fresca temperatura di questi giorni, è sempre piacevole finire il pasto con una rinfrescante granita al limone, ma visto le mie origini è più goduriosa gustarsela a colazione, magari con la classica "brioche col tuppo” senza però farsi mancare la tradizionale granita siciliana alle mandorle "a minnulata". Beh, dal momento che manca ancora un pò per la mia prossima vacanza in Sicilia, mi sono organizzata... eccola qua la mia granita siciliana morbida come un sorbetto.
© Granita di mandorle siciliana (minnulata)
Come ho detto nel post precedente per fare la vera granita di mandorle catanese, bisogna partire dalla base e cioè, frullare mandorle e acqua utilizzando appunto delle mandorle siciliane di qualità, ottenendo così un latte di mandorla puro. La preparazione è facile e qui trovate la ricetta dove spiego come fare. La consistenza della nota granita siciliana deve essere morbidissima, quasi come un gelato, è difficile poter dare la dose giusta dello zucchero, dipende molto dai gusti individuali, ma diminuirlo vuol dire ridurre questa caratteristica. L’aggiunta del glucosio è indispensabile per non farla cristallizzare e oltretutto ci evita di aumentare notevolmente la dose dello zucchero. Se invece volete preparare la granita con il panetto di mandorla, dovete sapere che sarà buona ma diversa dalla ricetta originale, la differenza sarà evidente, ad ogni modo vi do le dosi delle due preparazioni per poter scegliere quale fare.
Ingredienti
latte di mandorle fatto con 250 g di mandorle di Avola e 650 ml di acqua minerale naturale
120 g di zucchero
2 gocce di essenza di mandorle (per uso alimentare)
1 cucchiaino da tè di glucosio
Procedimento
Riscaldate il latte di mandorla facendo sciogliere bene lo zucchero e il glucosio.
Fate raffreddare in frigo per alcune ore.
Procedimento senza gelatiera: versate il composto in un contenitore di acciaio basso e dopo circa tre ore di freezer rompete i cristalli di ghiaccio che nel frattempo si sono formati e frullate con il frullatore a immersione, continuate ogni 30 minuti circa a intervalli regolari, fino ad arrivare alla giusta consistenza. La vera granita catanese “a minnulata” non deve avere cristalli di ghiaccio.
Procedimento con la gelatiera: Versate il composto nella gelatiera e azionate fino al completo congelamento. Mettete in freezer per una maggiore consistenza.
Togliete la granita dal freezer qualche minuto prima di servirla, date un ulteriore mescolata per farle riacquistare morbidezza e gustatevela con la brioche col “tuppo”, come vuole la tradizione catanese.
Per la granita con il panetto di mandorla
1 panetto di pasta di mandorla da 250 g (meglio se è di mandorle di Avola)
750 ml di acqua naturale
60 g di zucchero
1 cucchiaino da tè di glucosio
Procedimento
Tagliate a pezzettini piccoli la pasta di mandorla, mettetela in una ciotola con circa la metà dell’acqua della dose prevista, fate ammorbidire e mescolate con un frustino facendo sciogliere bene i grumi.
Versate nel bicchiere del frullatore e azionate fino al completo scioglimento della pasta di mandorle, aggiungete gradualmente anche la restante acqua. Versate il latte ottenuto in un pentolino e riscaldate facendo sciogliere bene lo zucchero e il glucosio. Fate raffreddare in frigo per alcune ore. Per la preparazione della granita procedere come sopra.
Buona preparazione!
© Granita di melone
Ancora voglia di fresco... una granita, con un frutto dissetante e una polpa profumata e gustosa, con tante proprietà benefiche utili al nostro organismo. Per questa ricetta ho usato un melone retato, con l’aggiunta di fruttosio e miele che oltre ad essere dei dolcificanti naturali, aiutano a dare consistenza e morbidezza al composto, diminuendo la cristallizzazione e facilitando così la preparazione anche senza l’utilizzo della gelatiera.
Ingredienti
750 g di melone (polpa)
250 g di acqua minerale naturale
40 g di fruttosio
50 g di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaio di miele di acacia
2 cucchiai di succo di limone
Procedimento
Lavate e sbucciate il melone, tagliatelo a dadini e frullatelo insieme al limone (con il frullatore a immersione). Fate bollire fruttosio e zucchero di canna con l’acqua per 3 minuti, togliete dal fuoco, mescolate il miele, aggiungete il melone frullato, amalgamate e fate intiepidire. Mettete per qualche ora in frigo prima di versarlo in gelatiera, azionate fino al completo congelamento. Togliete la granita dal freezer qualche minuto prima di servirla.
Procedimento senza gelatiera: versate il composto in un contenitore di acciaio basso, frullate con una frusta, dopo circa due ore di freezer e continuate ogni 30 minuti circa a intervalli regolari, fino ad arrivare alla giusta consistenza.
© Sorbetto di banana, yogurt e miele
Insieme alle granite il sorbetto è il più apprezzato per la leggerezza, dovuta all’assenza di latte e panna, inoltre ci offre l’opportunità di consumare tanta buona frutta di stagione che nel periodo estivo abbonda sulle nostre tavole. Per questo sorbetto ho utilizzato yogurt e quattro banane mature, un frutto che si presta molto a questo tipo di preparazione per la sua dolce e densa consistenza... tanta fresca e golosa cremosità.
Ingredienti
4 banane mature
250 g di yogurt bianco cremoso
4 cucchiai di miele di acacia
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaino di fruttosio
150 g di acqua minerale naturale
3 g di farina di semi di carruba (o 5 g di maizena)
150 g di acqua minerale naturale
3 g di farina di semi di carruba (o 5 g di maizena)
Procedimento
Frullate con il frullatore a immersione le banane con il succo di limone. In un pentolino mescolate la farina di carruba con il fruttosio (o maizena), aggiungete un po’ di acqua alla volta fino a metterla tutta. Mettete sul fuoco basso, mescolate con una frusta (per evitare grumi) di continuo per circa 3 minuti, aggiungete il miele, mescolate il composto ottenuto con le banane, aggiungete anche lo yogurt e mescolate in modo uniforme. Fate riposare in frigo per alcune ore. Versate in gelatiera e procedete fino a che il sorbetto sarà pronto, mettete un ora in freezer prima di servirlo. Potete procedere anche senza gelatiera: mescolate il composto con una frusta dopo circa due ore di freezer e continuate ogni 30 minuti circa a intervalli regolari, fino ad arrivare alla giusta consistenza.
Nota
Variante veloce: sostituite la dose dell’acqua con lo yogurt, eviterete così la cottura di acqua e addensante.
Semifreddo allo sciroppo d’acero e cioccolato bianco
In questo periodo di forte caldo, la voglia di gustare dei freschi dolci al cucchiaio aumenta sempre di più. Questo semifreddo di oggi in monoporzione è anche molto pratico, da tenere nel freezer sempre pronto in qualsiasi momento della giornata o nel caso arrivino ospiti improvvisi. Inizialmente l’idea era partita per un gelato, ma girando per il web sono stata attratta da questa delizia. Tempo fa avevo visto anche da Barbara qualcosa di simile ma con le fragole. Avendo dello sciroppo d’acero da consumare ho adattato la ricetta seguendo i suggerimenti di Barbara per la meringa all’italiana.
Vi lascio questo link (interessante) sulle proprietà dello sciroppo d’acero (preso dal post del gelato di Federica).
Ingredienti
120 g di sciroppo d’acero
200 g di panna fresca da montare
1 albume bio
100 g di cioccolato bianco grattugiato
Per decorare
sciroppo d’acero
nocciole tritate
120 g di sciroppo d’acero
200 g di panna fresca da montare
1 albume bio
100 g di cioccolato bianco grattugiato
Per decorare
sciroppo d’acero
nocciole tritate
Procedimento
Mettete in un pentolino lo sciroppo d’acero e portatelo a 121°. Nel frattempo montate a neve ferma l’albume, versate a filo lo sciroppo d’acero sugli albumi montati (se usate la planetaria versatelo sul bordo della ciotola altrimenti lo sciroppo schizzerà nella ciotola e non nell’albume montato), continuate a montare fino a quando la schiuma sarà stabile e non fino al raffreddamento.
Aggiungete la panna montata (non troppo soda), il cioccolato grattugiato e mescolate delicatamente dal basso verso l’alto senza smontare il composto. Versate in stampi mono porzioni o in un unico stampo, mettete nel freezer fino al momento di servire, si conserva a lungo senza ghiacciare. Servite con sciroppo d’acero e una spolverata di nocciole tritate.
Note
Note
Dopo circa un ora i mini semifreddi erano pronti, in stampi più grandi ci vorrà un pò più di tempo.
Il cioccolato bianco, può essere sostituito da cioccolato fondente o al latte oppure potete aggiungere uvetta (messa in ammollo per 10 minuti, sgocciolata e asciugata) o quello che vi suggerisce la fantasia.
Con questa dose ho ottenuto 12 mini semifreddi in stampi di silicone a mezza sfera, ma si possono usare anche degli stampi da muffins.
Il cioccolato bianco, può essere sostituito da cioccolato fondente o al latte oppure potete aggiungere uvetta (messa in ammollo per 10 minuti, sgocciolata e asciugata) o quello che vi suggerisce la fantasia.
Con questa dose ho ottenuto 12 mini semifreddi in stampi di silicone a mezza sfera, ma si possono usare anche degli stampi da muffins.
Sorbetto di latte di mandorla
Il sorbetto, delizioso per la sua consistenza simile al gelato, con la differenza che non contiene latte, è una valida alternativa anche per gli intolleranti al lattosio. Un leggero e fresco dolce al cucchiaio da servire come merenda o dopocena. In questa preparazione tra l’altro molto facile, ho usato del latte di mandorla siciliano pronto (senza lattosio, glutine e colesterolo), ho preferito mettere il fruttosio al posto dello zucchero e la farina di semi di carruba che anche senza gelatiera le conferisce morbidezza evitando così la cristallizzazione.
Ghiaccioli morbidi alla frutta fresca (senza zucchero)
Dei ghiaccioli con tutto il sapore della frutta fresca, adatti ai più piccoli di casa e non solo. Con pochi ingredienti, un frullatore a immersione e degli stampi da ghiaccioli anche fai da te. Il risultato è una fresca e nutriente merenda al naturale e tutta da mordere. Io avevo in casa questi due frutti molto maturi, ma possiamo prepararli con la frutta di stagione che più ci piace, anzi vi suggerisco di provarli anche con le fragole, albicocche, pesche, melone, anguria e tanta altra di vostro gusto.
© Ghiaccioli morbidi alla frutta fresca (Ice-Hollypop)
Ingredienti
Per 2 ghiaccioli alla banana
1 banana matura4 cucchiai di yogurt intero cremoso
1 cucchiaino di miele di acacia*
1 cucchiaio di succo si limone**
Per 2 ghiaccioli
2 kiwi maturi4 cucchiai di yogurt intero cremoso
2 cucchiaini di miele di acacia
Procedimento
Banana: Tagliate a pezzetti la banana, aggiungete il limone per evitare che annerisca, 4 cucchiai di yogurt, il miele e frullate con il frullatore a immersione. Versate il composto in due stampi da ghiaccioli e mettete nel freezer fino al completo congelamento.
Kiwi: sbucciate i kiwi, tagliateli a cubetti, aggiungete 4 cucchiai di yogurt, il miele e frullate (qui non serve il limone). Versate il composto in due stampi da ghiaccioli e mettete nel freezer fino al completo congelamento.
Note
*Il miele di acacia è il più adatto per questa preparazione, sostituisce magnificamente lo zucchero per il suo alto potere dolcificante, non ha retrogusto e aiuta a non fare cristallizzare troppo la polpa della frutta e yogurt. Nella preparazione alla banana ne occorre pochissimo, è già dolce e cremosa di suo che si può anche omettere.
**Aggiungere un pò di limone in tutta la frutta a rapido annerimento.
Buona preparazione!
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Gelato Nesquik
Un delizioso gelato che non cristallizza per via del destrosio e lecitina di soia presenti nel nesquik, io ho leggermente integrato la lecitina che emulsiona, quindi evita l’aggiunta dell’uovo, rendendo così il composto più morbido. L’idea di fare questo gelato era partita per utilizzare quel che era rimasto di una confezione di nesquik, ma visto il risultato, ho rifornito la dispensa per rifarlo quanto prima.
Gelato Nesquik
Ingredienti
100 g di nesquik
225 g di latte intero fresco
200 g di panna fresca da montare
3 g di lecitina di soia
1 cucchiaio di miele (il mio di acacia)
2 cucchiai di latte concentrato
Ingredienti
100 g di nesquik
225 g di latte intero fresco
200 g di panna fresca da montare
3 g di lecitina di soia
1 cucchiaio di miele (il mio di acacia)
2 cucchiai di latte concentrato
Procedimento
Mettete nel bicchiere del frullatore ad immersione la lecitina con due dita di latte tiepido, lasciatela riposare un minuto e frullate. Aggiungete un pò alla volta il nesquik e parte del latte continuando a frullare, versate il miele, il latte condensato e il rimanente latte, frullate fino ad ottenere un composto fluido e senza grumi. Trasferite in una casseruola e mettete sul fuoco per 5 minuti mescolando, fate raffreddare a bagnomaria, unite al composto la panna, mescolando in modo uniforme. Mettete la massa in un contenitore con coperchio e lasciate riposare in frigo per alcune ore o tutta la notte (io l’ho lasciato per 24h). Versate nella gelatiera (la mia del kenwood) e procedete finchè il gelato non sarà pronto, mettete nel congelatore per 1 ora circa prima di servire. Potete procedere anche senza gelatiera rimestando il composto con una frusta dopo circa due ore di freezer e continuate ogni 30 minuti circa ad intervalli regolari, fino ad arrivare alla giusta consistenza.
Mettete nel bicchiere del frullatore ad immersione la lecitina con due dita di latte tiepido, lasciatela riposare un minuto e frullate. Aggiungete un pò alla volta il nesquik e parte del latte continuando a frullare, versate il miele, il latte condensato e il rimanente latte, frullate fino ad ottenere un composto fluido e senza grumi. Trasferite in una casseruola e mettete sul fuoco per 5 minuti mescolando, fate raffreddare a bagnomaria, unite al composto la panna, mescolando in modo uniforme. Mettete la massa in un contenitore con coperchio e lasciate riposare in frigo per alcune ore o tutta la notte (io l’ho lasciato per 24h). Versate nella gelatiera (la mia del kenwood) e procedete finchè il gelato non sarà pronto, mettete nel congelatore per 1 ora circa prima di servire. Potete procedere anche senza gelatiera rimestando il composto con una frusta dopo circa due ore di freezer e continuate ogni 30 minuti circa ad intervalli regolari, fino ad arrivare alla giusta consistenza.
Buona preparazione!
Granita con sciroppo di mandorle e non solo
Da poco abbiamo acquistato la gelatiera (accessorio del kenwood), non pensavo fosse cosi facile fare granite e gelati, basta lasciare la vaschetta nel congelatore per 24h, fare delle buone misture e in 20/30 minuti il gelato è fatto (Dipende da quanto è freddo il composto). In questo caso è stato tutto più semplice, ho utilizzato uno sciroppo adatto per le granite e l’agar-agar per dare consistenza. Devo dire che l’abbiamo trovata ottima, appena fatta rimane un pò morbida conviene riporla per almeno 30 minuti nel congelatore prima di consumarla, e la cosa più sorprendente è che questa mia versione non ghiaccia, anche dopo qualche giorno rimane della giusta consistenza per essere consumata all’istante. Sperimentata anche senza gelatiera, ottenendo lo stesso risultato... non vi resta che provare!
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