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Zuppa di farro con cavolo nero e fagioli cannellini

La zuppa di farro con cavolo nero e fagioli cannellini è un piatto confort, ricco di sapori e proprietà nutritive. Il farro apporta fibre e sostanze nutrienti, mentre il cavolo nero contribuisce con vitamine e minerali, come la vitamina K e il ferro. I fagioli cannellini offrono una buona fonte di proteine e fibre. Questa combinazione crea un piatto equilibrato che unisce la consistenza nutriente del farro, la robustezza del cavolo nero e la cremosità dei fagioli cannellini, offrendo un'esperienza culinaria appagante e salutare. La cottura in pentola a pressione accelera il processo, permettendo di gustare il piatto in tempi brevi.


Risotto al pesto di cavolo nero e gorgonzola (in pentola a pressione)





Preparo spesso il risotto nella pentola a pressione, è veloce ma sopratutto non bisogna stargli dietro per mescolarlo come vuole la ricetta classica, credetemi non è poco se si considera che il risultato per me è identico. Mi sarebbe piaciuto condividere prima questo tipo di cottura, ma fare le foto richiede tempo e organizzazione, quindi molto spesso ci rinuncio, anche perchè il risotto è buono caldo. Oggi però ho velocizzato i tempi, ed ecco una foto al volo per condividerla con tutti voi. L’abbinamento cavolo nero/gorgonzola rende questo risotto davvero speciale, sono sicura che non vi deluderà. 


Risotto con cavolo nero




Prima di darvi la ricetta voglio spendere qualche parola su alcune peculiari proprietà del cavolo nero: è ricco di sostanze antiossidanti, disintossica l’organismo e abbassata il livello del colesterolo. Si utilizza nella ribollita, nel minestrone, per fare un delizioso pesto, a crudo le foglie più tenere tagliate sottilmente si aggiungono all’insalata insieme a rucola e radicchio. Oggi ve lo propongo nel risotto, un piatto leggero, sano e soprattutto gustoso.


Rose di pizza



Dopo aver fatto le girelle di pizza, prima con i peperoni e poi con le zucchine, non potevano mancare le rose di pizza, questa versione altrettanto gustosa, ma con una più allettante presentazione. Il procedimento è identico e il ripieno può essere variato secondo gusti, in questa preparazione ho utilizzato il cavolo nero perché è quello che trovo più spesso nel mio frigorifero, ma vanno bene anche altre verdure. L’impasto di solito lo preparo la sera prima e lo faccio riposare tutta la notte in frigo, in questo modo posso utilizzare meno lievito per una pizza più digeribile, ma con queste dosi si può preparare anche in giornata. 




Rose di pizza 

Ingredienti
300 g di farina 0 
50 g di farina integrale
100 g di farina manitoba
260 g (circa) di acqua tiepida
3 g di lievito secco (o 10 g Fresco)
1 cucchiaino di malto d’orzo o zucchero di canna
1 cucchiaino di olio e.v.o
1 cucchiaino di sale 

Per la farcia
500 g di cavolo nero o erbette di campagna o altra verdure di vostro gusto
150 g di prosciutto cotto
250 di mozzarella 
1 spicchio di aglio
elio e.v.o
sale 
pepe


Procedimento

Preparate il lievitino: impastate in una ciotola il lievito con 50 g di farina di manitoba con il malto sciolto in 50 g di acqua tiepida (presi dal totale), coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio. Setacciate il resto della farina, mettete al centro il lievitino ottenuto, l'olio, versate l’acqua a filo, impastate e aggiungete il sale, continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e morbido (la dose dell’acqua è indicativa, dipende da quando assorbe la farina). Mettete nel forno spento con la lucina accesa e lasciate riposare per un’ora. 

Riprendete l’impasto, fate un paio di pieghe e lasciateli lievitare fino al raddoppio. Nel frattempo pulite le verdure, lavatele, lessatele in acqua bollente salata, scolatele, strizzatele e ripassatele in padella con olio e l’aglio, salate, pepate, eliminate l’aglio e tenete da parte. 

Allargate l’impasto con il matterello facendo un rettangolo di circa 25 cm per 45 cm. Distribuite sopra le verdure, le fette di prosciutto, la mozzarella tagliata a dadini e una macinata di pepe. Arrotolate dal lato lungo, coprite con un panno e lasciate riposare sul piano di lavoro 20/30 minuti. Tagliate le fette di 3 cm circa e sistematele in una teglia circolare. Lasciate lievitare ancora per circa 30 minuti e infornate a 180°C per 25/30 minuti circa (regolatevi con il vostro forno). 

Note

Per queste preparazioni uso spesso il lievito madre, ma ho fatto la versione con il lievito di birra secco perché il risultato finale mi soddisfa molto e anche perché non tutti posseggono la pasta madre.

Come mi ha suggerito Barbara, per fare staccare le rose più facilmente, spennellare con olio ogni fetta prima di posizionarla nella teglia
.





Canederli (Knödel) di cavolo nero con fontina e burro alle noci



Un piatto della tradizione tirolese di una bontà unica. Dopo averli mangiati in Trentino dovevo assolutamente provarli con la ricetta tipica del posto. Io li ho volutamente realizzare con il cavolo nero al posto degli spinaci, ingrediente tipico della cucina toscana, che normalmente si usa per la ribollita e zuppe varie. Mi piaceva l’idea di sperimentare un gusto nuovo e devo dire che il successo è andato ben oltre ogni mia aspettativa, sono venuti delicati e molto gustosi. Da provare anche con gli spinaci o altre verdure di vostro gusto.