La cassata al forno è il simbolo della cucina siciliana una vera e propria prelibatezza, un dolce tipico della cucina dell’isola. Esistono due varianti principali della cassata: la cassata al forno e la cassata classica.
La cassata al forno si differenzia da quella classica per il fatto che viene cotta al forno, solitamente rivestita da uno strato di frolla che racchiude una farcitura di ricotta dolce e gocce di cioccolato fondente, infine decorata con una incisione di rombi su una spolverata di zucchero a velo. La cassata classica invece, non viene cotta al forno ma viene lasciata riposare in frigorifero per alcune ore prima di essere servita. Inoltre, la cassata classica ha uno strato di pan di Spagna imbevuto di liquore e una farcitura di ricotta dolce e canditi, presenta un involucro di pasta reale, rifinita con una festosa decorazione di frutta candita.
La cassata al forno ha un sapore intenso e dalla consistenza soffice e cremosa. La pasta frolla croccante si sposa perfettamente, con la morbida crema di ricotta e le gocce di cioccolato fondente, creando un connubio di sapori e consistenze che conquisterà tutti gli amanti dei dolci della tradizione siciliana.
L’origine della cassata è incerta, ma si ritiene che risalga al periodo della dominazione araba in Sicilia. La parola “cassata” deriverebbe infatti dal termine arabo “qas’at”, che significa “vaso” o “recipiente”. Poichè in passato il dolce veniva preparato all’interno di un recipiente di terracotta. Nel corso dei secoli la ricetta della cassata è arricchita da influenze e ingredienti provenienti da culture diverse, tra cui quella spagnola e quella francese.
La cassata è diventata uno dei simboli della cucina siciliana e viene spesso consumata durante le festività religiose, come il periodo di Pasqua e la festa di Santa Lucia, ma viene preparata anche in ogni occasione di festa.