La pastiera, antico dolce partenopeo del periodo pasquale. La tradizione vuole che venga preparata il giovedì Santo, per essere gustata la domenica di Pasqua e il lunedì di pasquetta. Oggi vi voglio riproporre la pastiera senza burro, questa volta anche senza crema pasticcera ma sempre con una moderata dose di zucchero e uova, insomma penso che più light di così non si possa fare, è una pastiera leggera ma sublime. Un dolce povero, con ingredienti semplici e una preparazione facile e veloce.
Ingredienti
per una teglia svasata da pastiera 22-24 cm
260 g di farina 0
20 g di fecola di patate
75 g di zucchero
75 di olio delicato
2 uova
vaniglia q.b.
5 g di lievito in polvere per dolci
scorza di limone/arancia (non trattati)
una presa di sale
Per il ripieno
300 g di grano cotto
350 g di ricotta vaccina
150 g di latte
70 g di zucchero
50 g di canditi a dadini (arancia e cedro)
1 uovo
cannella q. b.
30 g di acqua di fiori d’arancio
scorza grattugiata di limone/arancia
zucchero a velo per decorare
Procedimento
Per la pasta frolla senza burro: in una ciotola capiente (o sul piano di lavoro), mettere le farine e il lievito setacciati, fare una fontana con un'ampia vasca al centro, versare lo zucchero, il sale, la vaniglia, le uova, l’olio, e la scorza di limone grattugiata. Mescolare con una forchetta questi ingredienti, senza prendere la farina, una volta amalgamati raccogliere la farina che avete intorno, fino a rendere l’impasto omogeneo e liscio, l’impasto non deve appiccicare alle mani, se necessita aggiungere ancora farina 0 (dipende da quanto assorbe la farina e dalla misura delle uova). Formare un panetto sul piano di lavoro spolverato di farina. Per la frolla all’olio non serve il riposo in frigorifero.
Stendere 2/3 di frolla sulla carta forno fino a coprire le pareti della teglia, ribaltare nello stampo spennellato di olio, ritagliare l’eccesso di frolla intorno al bordo della teglia. Punzecchiare la base con i rebbi di una forchetta e riporre in frigo fino a quando non avete pronto il ripieno.
Per il ripieno: in un pentolino fare cuocere il grano cotto con il latte (a fuoco dolce) per circa dieci minuti o fino ad assorbimento del latte. Lasciare raffreddare e mettere da parte.
In una ciotola lavorare la ricotta con lo zucchero, aggiungere la cannella, la scorza di arancia, l’acqua di fiori d'arancio, il grano che avete messo da parte e l’uovo, amalgamare il composto, in ultimo aggiungere i cubetti di canditi.
Riprendere la teglia che avete messo in frigo, versare il ripieno, livellare e decorare con la frolla rimasta facendo le classiche strisce, la leggenda dice che devono essere sette, ma fate a vostro piacere.
Preriscaldare il forno (statico) a 180°C e infornare per 60/65 minuti (regolarsi con il proprio forno). Lasciare riposare nel forno spento per circa 10 minuti. Fare raffreddare la pastiera del tutto e prima di servirla spolverare con lo zucchero a velo, tagliare le fette nella stessa teglia, oppure sformare delicatamente, staccando prima il bordo della frolla con una lama sottile, poi capovolgere con un piatto piano sopra la teglia, a questo punto, capovolgere con un altro piatto piano da portata. Se dovesse avanzare qualche fetta di pastiera conservare coperta in frigo.
Qui la mia 1° pastiera versione leggera: senza burro, ma con crema pasticcera.
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