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Pane Challah con lievito madre



La Callah è un pane della cultura ebraica, leggermente dolce e con una consistenza simile al pan brioche. La credenza religiosa, non vuole burro, né latte e derivati. E’ tradizione prepararlo il venerdì per essere gustato il giorno dopo, per venerare lo Shabbat, la festa del riposo del sabato. Una curiosità sul significato che ha la treccia che avvolge questo particolare pane: la treccia a 3 capi rappresenta la pace e la giustizia; quella a 4 capi rappresenta l’amore, mentre i semi di papavero e di sesamo sulla superficie del pane, rievocano i fiocchi di manna che la divinità fece cadere dal cielo. Adoro le ricette antiche della tradizione e tutte le credenze popolari che le ruotano attorno.



Ingredienti

300 g di farina bianca forte W 300

160 g di di farina 0

180 g di lievito madre attivo (o 3,5 g di lievito di birra secco o 11 g fresco)

40 g di zucchero semolato (di canna chiaro o bianco)

50 g di olio delicato

3 uova biologiche (160g) 

100 g di acqua tiepida

7 g di sale 


Per spennellare 

1 uovo + 1 cucchiaio di acqua

2 cucchiai di semi di papavero (o sesamo)



Procedimento


Come fare il pane Challah: il lievito madre, deve essere maturo e attivo, rinfrescare la mattina presto, per avere il pane pronto la sera.

 

Mettere nella ciotola della planetaria (o a mano) le farine setacciate, lo zucchero, le uova, l’olio, il sale e l’acqua, mescolare fino a quando non sarà tutto amalgamato. Aggiungere il lievito madre spezzettato e continuare a lavorare fino a quando non è tutto omogeneo, liscio ed elastico.


Formare una palla e mettere a lievitare in un contenitore con coperchio, in un luogo caldo circa 26°/27°C. In questo periodo nella mia cucina ci sono 21/22°C quindi, l’ho posizionato nel forno spento con la lucina accesa, sotto la griglia ho messo una tazza di acqua calda ed ho aspettato che l’impasto raddoppiasse.


Rivoltare l’impasto su un piano di lavoro e procedere con la formatura. Si può dividere l’impasto per fare due pani o farne uno intero. A questo punto decidere se fare una treccia a tre o a quattro, quindi ogni pezzo va diviso secondo quanti cordoncini stabilirete di intrecciare. Se non siete abbastanza abili a realizzare la treccia in rete trovate tanti tutorial.


Una volta fatti i cordoncini e intrecciato, adagiare il pane sulla teglia ricoperta di carta forno. Spennellare con uovo sbattuto e lasciare lievitare fino al raddoppio, nel forno spento con la lucina accesa.


Riscaldare il forno a 200°C in modalità statica (regolatevi con il vostro forno). Prima di infornare spennellare ancora il pane e spolverare la superficie con i semi di papavero. Infornare e cuocere per 20 minuti. Una volta raffreddato si conserva morbido per 4-5 giorni in sacchetti per alimenti ben chiusi.






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