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Girelle con uvetta e sciroppo d’acero (con lievito madre)

 

Ultimamente mi diverto molto a preparare le brioches fatte in casa, rigorosamente  senza zucchero né burro e uova, come in questa ricetta di girelle con uvetta. Le trovo deliziose per una sana colazione o merenda. Il lievito madre le rende davvero speciali, ma si possono fare anche con il lievito di birra, quindi regolatevi secondo le vostre esigenze.






Pieghe a quattro




Ingredienti 

Per 16 girelle

250 g di farina 0

250 g di farina manitoba

150 g di lievito madre (o 3 g di lievito di birra disidratato o 9 g fresco)

50 g di sciroppo d’acero

270 g di latte vegetale

60 g di olio delicato

1 cucchiaino di estratto di vaniglia bourbon (o i semini di un baccello)

la scorza grattugiata di un’arancia (o limone non trattato)

120 g di uvetta (opzionale)

1 cucchiaino da caffè di sale

latte per spennellare


Per il taglio

filo interdentale


Procedimento


Nella planetaria (o a mano) sciogliere il lievito madre con il latte (o il lievito di birra), aggiungere, lo sciroppo d’acero, l’estratto di vaniglia, la scorza di arancia e le farine setacciate, appena si amalgama il tutto, aggiungere il sale, successivamente l’olio un pò alla volta, mescolare bene tra una aggiunta e l'altra, lavorare l’impasto, fino ad avere una pasta liscia ed elastica.


Fare riposare l’impasto 15 minuti, dopodiché fare alcuni giri di pieghe a quatto (vedere foto). Formare una palla pirlando (rotando con le mani l’impasto incalzandolo sotto). Ponete in un contenitore spennellato di olio, ungere anche la parte superiore dell'impasto e coprire con coperchio (o pellicola) lasciare riposare 30 minuti prima di mettere in frigorifero per almeno 12 ore.


Mettere a bagno l’uvetta un paio di ore prima. Riprendere l’impasto dal frigorifero e lasciare riposare a temperatura ambiente fino al raddoppio. Trascorso il tempo necessario, rivoltare l’impasto sopra un piano di lavoro, stendere con il matterello fino ad ottenere un rettangolo di circa 42 x 36 cm (un pò più piccolo se utilizzate il lievito di birra). Strizzare e asciugare l’uvetta, spargere su tutta la superficie e arrotolare fino a chiudere il rotolo. 


Prima di tagliare i rotolini fare dei segni lungo il rotolo: prima a metà, poi ancora a metà le due parte, a questo punto segnare ogni pezzo ricavando quattro parti uguali, otterrete così un totale di 16 girelle (meno se utilizzate il lievito di birra). In questo modo sarà più facile tagliare in ugual misura. Fare passare sotto ogni segno il filo interdentale, incrociare le due estremità stringendo fino ad ottenere il taglio completo. Man mano che vengono tagliati, adagiare le girelle nella teglia distanziandoli tra loro. Coprire con pellicola e fare lievitare per circa 2 ore o fino al raddoppio (dipende dalla temperatura che si ha in cucina)


Preriscaldare il forno statico a 180°C. Infornare e fare cuocere per 25-30 minuti o fino a doratura (regolatevi con il vostro forno). Se volete ottenere una doratura più intensa, 5 minuti prima di spegnere il forno, spennellare ancora con il latte. Appena sfornati, coprire con un canovaccio pulito fino a completo raffreddamento (questo farà sì che il vapore rimanga all'interno delle girelle, lasciandole più soffici).


Note


Quelle che avanzano si possono congelare: mettere le girelle in sacchetti per alimenti. Di volta in volta adagiare nel piatto del microonde e attivare la modalità scongelamento (defrost), questa funzione, oltre a scongelare, scalda leggermente la brioche, rendendola come appena sfornata; oppure scongelare a temperatura ambiente e scaldare in un qualsiasi forno se si vogliono gustare calde.


Se si utilizza latte vegetale si ottengono delle brioches vegane,


Con questa ricetta si possono realizzare anche altre forme di brioches con o senza farcia.


Se volete realizzarle in giornata, omettere il riposo in frigorifero e fare riposare l'impasto fino al raddoppio, con la pasta madre ci vogliono 3-4 ore, dipende dalla temperatura che si ha in casa.








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CONTENUTI E FOTO SONO DI PROPRITA' DI ROSARIA CASTIGLIONE - COPYRIGHT ©