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Pastiera napoletana (la mia 1° versione leggera)




Lo dico con molto rammarico, ma la pastiera a me risulta stucchevole, troppo di tutto: burro, zucchero, uova e tante calorie. Così ho pensato di realizzarne una a mia misura, senza però sconvolgere la ricetta, ho solo utilizzato con moderazione tutti gli ingredienti che vuole la tradizione (tranne il burro). Oltretutto non sono la sola a stare perennemente a dieta, quindi condivido con molto piacere, la mia deliziosa e leggera pastiera napoletana.





Per uno stampo di 24 cm
Ingredienti
Per la frolla 
260 g di farina tipo 2 (o tipo 0)
20 g di fecola di patate 
80 g di zucchero di canna chiaro
80 di olio delicato
2 uova bio
vaniglia q.b.
5 g di lievito per dolci
scorza di limone non trattato
una presa di sale

Per il ripieno
300 g di grano cotto
300 g di ricotta di mucca
100 g di latte
75 g di zucchero di canna chiaro
70 g di scorza di arance candite
1 uovo bio
cannella q. b.
3 cucchiai di acqua di fiori d’arancio

zucchero a velo per decorare


Procedimento

Per la pasta frolla senza burro: frullare a immersione le uova (a temperatura ambiente) con l’olio e il di sale, deve risultare un composto cremoso. In una ciotola mescolate le farine e il lievito setacciati, lo zucchero, la vaniglia e la scorza di limone, aggiungete il composto frullato e impastate velocemente. L’impasto finito non deve appiccicare alle mani, quindi se occorre aggiungete ancora farina (dipende dalla farina e dalla misura delle uova che si utilizzano). Stendete 2/3 della frolla sulla carta forno, rivoltatela e adagiatela in una teglia svasata (di 22/24 cm) spennellata con olio, lasciando alti i bordi e ritagliando la frolla che fuoriesce, punzecchiare la base con i rebbi di una forchetta. Lasciare riposare in frigo. 

Nel frattempo preparate il ripieno: in un pentolino fate cuocere il grano con il latte (a fuoco dolce) per circa dieci minuti o fino ad assorbimento. Lasciate raffreddare e mettetelo da parte.

In una ciotola lavorate la ricotta setacciata con lo zucchero, aggiungete la cannella, l’acqua di fiori d'arancio, la crema pasticcera, il grano che avete messo da parte e l’uovo sbattuto, amalgamate il composto e in ultimo aggiungete la scorza di arancia candita.

Riprendete la teglia che avete messo in frigorifero, versate il ripieno, livellate e decorate con la frolla rimasta facendo le classiche strisce.

Preriscaldate il forno a 160°C e infornate per circa 50-55 minuti. Lasciate riposare nel forno spento per circa 10 minuti. Fate raffreddare la pastiera del tutto e prima di servirla spolveratela con lo zucchero a velo. La pastiera va conservata in frigorifero, con il passare delle ore il sapore migliora. 



1 commento:

  1. Guarda, anche io non uso il burro per la pastiera. Preferisco l'olio. Un po' più leggera e sana, per quanto sia un dolce che ha le sue calorie ma che io adoro tantissimo.
    Abbracci e buon lunedì di pasquetta.

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