Adesso che ho ripreso a panificare, non mi ferma più nessuno… Impastare è davvero rilassante e che bella soddisfazione il risultato! Dopo il pane semintegrale della volta scorsa, oggi l’attenzione va su questo pane di semola, a me ricorda un pò il pane siciliano, buono, fragrante e profumato, magari la prossima volta mi cimenterò con la classica forma del pane catanese, il “cucciddato” (ciambella).
Ingredienti
550 g di farina di semola rimacinata di grano duro bio
380 g di acqua
110 g di lievito madre attivo (o 2 g di lievito di birra secco)
1 cucchiaino di miele (o malto d’orzo o zucchero di canna)
10 -15 g di sale (per me meno)*
Procedimento
Io ho rinfrescato il lievito madre 2 volte a distanza di 3-4 ore. Spezzettate il lievito madre, fatelo sciogliere con un pò di acqua presa dal totale (io ho usato la planetaria). Aggiungete il miele e la farina setacciata, versate l’acqua poco per volta , appena l’impasto è amalgamato aggiungete il sale, continuate a lavorare fino ad avere un impasto liscio ed elastico (15 minuti circa). Rovesciate l’impasto sul tavolo da lavoro, fate per due volte le pieghe a libro (o a tre) incalzate le pieghe verso il basso ruotando l’impasto con le mani fino a formare una palla (pirlatura). Ungete la base di un contenitore con coperchio, mettete dentro l’impasto e coprite ermeticamente (o con pellicola trasparente). Ponete in frigo e lasciatelo maturare per 24 ore circa.
Riprendete l’impasto dal frigo e lasciate ambientare in un luogo tiepido (io un paio d’ore (in questo periodo la cucina è molto fredda). Rivoltatelo sul piano di lavoro e dividetelo in due pezzi (o lasciate intero per un filone più grande). Formate i filoncini arrotolando (senza sgonfiare, altrimenti roviniamo il lavoro fatto durante la maturazione in frigo) ogni pezzo su se stesso sigillando bene la chiusura. Spolverate con abbondante semola, posizionate i due filoni su una teglia rettangolare con la chiusura delle pieghe sotto. Con una lama tagliente incidete la superficie con dei tagli obliqui, coprite con uno strofinaccio e lasciate lievitare in un luogo tiepido per 40 minuti circa (dipende dalla temperatura che c’è in cucina).
Portate il forno ad una temperatura di 240°C con una ciotolina di acciaio (funzione statica), versate l’acqua calda nella ciotolina e infornate i filoncini, lasciate cuocere per 15 minuti, abbassate la temperatura a 220°C e lasciate andare per altri 15 minuti. Infine abbassate a 200°C per altri 15 minuti. Sfornate il pane, adagiatelo sulla griglia del forno con lo sportello aperto, lasciate raffreddare del tutto prima di tagliarlo.
Nota
*Per mio gusto personale, uso poco sale, pertanto regolatevi secondo il vostro gusto.
550 g di farina di semola rimacinata di grano duro bio
380 g di acqua
110 g di lievito madre attivo (o 2 g di lievito di birra secco)
1 cucchiaino di miele (o malto d’orzo o zucchero di canna)
10 -15 g di sale (per me meno)*
Procedimento
Io ho rinfrescato il lievito madre 2 volte a distanza di 3-4 ore. Spezzettate il lievito madre, fatelo sciogliere con un pò di acqua presa dal totale (io ho usato la planetaria). Aggiungete il miele e la farina setacciata, versate l’acqua poco per volta , appena l’impasto è amalgamato aggiungete il sale, continuate a lavorare fino ad avere un impasto liscio ed elastico (15 minuti circa). Rovesciate l’impasto sul tavolo da lavoro, fate per due volte le pieghe a libro (o a tre) incalzate le pieghe verso il basso ruotando l’impasto con le mani fino a formare una palla (pirlatura). Ungete la base di un contenitore con coperchio, mettete dentro l’impasto e coprite ermeticamente (o con pellicola trasparente). Ponete in frigo e lasciatelo maturare per 24 ore circa.
Riprendete l’impasto dal frigo e lasciate ambientare in un luogo tiepido (io un paio d’ore (in questo periodo la cucina è molto fredda). Rivoltatelo sul piano di lavoro e dividetelo in due pezzi (o lasciate intero per un filone più grande). Formate i filoncini arrotolando (senza sgonfiare, altrimenti roviniamo il lavoro fatto durante la maturazione in frigo) ogni pezzo su se stesso sigillando bene la chiusura. Spolverate con abbondante semola, posizionate i due filoni su una teglia rettangolare con la chiusura delle pieghe sotto. Con una lama tagliente incidete la superficie con dei tagli obliqui, coprite con uno strofinaccio e lasciate lievitare in un luogo tiepido per 40 minuti circa (dipende dalla temperatura che c’è in cucina).
Portate il forno ad una temperatura di 240°C con una ciotolina di acciaio (funzione statica), versate l’acqua calda nella ciotolina e infornate i filoncini, lasciate cuocere per 15 minuti, abbassate la temperatura a 220°C e lasciate andare per altri 15 minuti. Infine abbassate a 200°C per altri 15 minuti. Sfornate il pane, adagiatelo sulla griglia del forno con lo sportello aperto, lasciate raffreddare del tutto prima di tagliarlo.
Nota
*Per mio gusto personale, uso poco sale, pertanto regolatevi secondo il vostro gusto.
Meraviglioso Sara con il suo colore dorato sembra un raggio di sole..che bello fare il pane in casa è un qualcosa che ti riempie il cuore!!Baci,Imma
RispondiEliminaSara che meraviglia questo pane!!!!!sei sempre super bravissima!! buona settimana!<3
RispondiEliminaDa fare assolutamente!!
RispondiEliminaChe voglia di addentare un bel pezzo (ho tutto??) di questo meraviglioso pane!!!
RispondiEliminaImmagino la sua bontà :-P
ho fatto e postato lo stesso pane... proprio ieri... molto bello, complimenti!
RispondiEliminaperfetto, un'alveolatura meravigliosa!
RispondiEliminabaci
Alice
Davvero uno spettcolo, complimenti!
RispondiEliminaSei stata bravissima! E quanti bei buchini... Anche io ho il mio lievito madre da un mese e son sempre li a pasticciare...ma che soddisfazione vero?
RispondiEliminaCiao
Silvia
Deve avere una fragranza straordinaria, brava! :)
RispondiEliminama ti è venuto benissimo, meglio di quello di molto fornai! Complimenti!!
RispondiEliminaio mi cimento due 2 giorni, speriamo bene, il tuo è meraviglioso.
RispondiEliminabaci
no ma.. tu guarda che alveoli.. stupendo
RispondiEliminaimmagino la bontà di qst pane appena sfornato.. così come quando viene tostato, giusto un filino d'olio evo nuovo buonissimo e.. mmm
bravissima
baci
Il pane di sola semola è pazzesco!!!! io ricomincerò a oanificare dalla prossima settimana. questa mis to tenendo un pò a stecchetto! :-D smack e buona giornata
RispondiEliminaio ho cominciato da poco a fare il mio lievito madre e spero presto di riuscire a panificare utilizzandolo.
RispondiEliminae sperando di avere questi risultati.
a presto Nahomi
Vedrai che bella soddisfazione fare i lievitati :)
EliminaSara... WOOOW! E' stupefacente :)
RispondiEliminaAnche a me ricorda il pane siciliano... quello con il sesamo sopra... buooonooo!
Condivido la tua scelta di mettere poco o niente sale.
Sei stra-brava!
Ciao Barbaraaa!
EliminaGrazieeeee :)
ciao a tutte!
RispondiEliminaho sfornato ieri sera e solo questa mattina ho tagliato una fettina! nel centro forse é meno bolloso che verso l esterno... mi potete aiutare a capire dov'é il pb? forse erano troppo alti in forno? o dovevano ricrescere di piu? prima di infornare ho applicato la regola del dito!! ciao, cmq é buonissimo!
Ciao ho sfornato ieri sera e tagliato stamattina!
RispondiEliminaIl pane é buono con una crosta croccante solo che nel centro le bolle sn piú piccoline! Forse era troppo alto nel forno (puo essere?) o forse dovevo aspettare di piu per la lievitazione ( ho usato la regola del dito che torna indieyro!). Ho messo piú sale peró! bellissima ricetta, dopo un giorno l impasto é meraviglioso!!! Grazie ciao! Cristina
Ciao Fiona! La quantità del sale non è un problema, anzi aiuta. Se per alto intenti il ripiano della griglia, ti posso dire che io la metto nella seconda tacca del forno. Riguardo alveolatura centrale più piccola, la causa potrebbe essere la formatura del filone, forse non sei stata abbastanza delicata nel farlo, dopo la maturazione in frigo, l'impasto va formato con molta cura, altrimenti sciupi tutto il lavoro fatto nelle 24h. Magari la prossima volta andrà meglio... Sono contenta che sia piaciuto anche a te! Grazie per essere passata a dirmelo!! Spero di rileggerti presto, ciao :)
RispondiEliminaciao sara, complimenti per il tuo lavoro, vorrei provare a fere la tua ricetta con la farina integrle..avendo in casa del lievito madre di farro secco che quantitativo devo utilizzare? terry
RispondiEliminaCiao terry, scusa se rispondo solo adesso ma il tuo commento era finito nello spam...
EliminaPenso che puoi regolarti con le dosi consigliati nella confezione... di solito sono perfette! Grazie :-)
Seguita passo passo la ricetta:
RispondiEliminaTentativo 1: pane dolce e con pochi alveoli
Tentativo 2: 20 gr di sale e un pizzico di bicarbonato di sodio...pane dal gusto normale e più alveoli. La ricetta va corretta di sale altrimenti non lo si gusta bene...per il resto complimenti!
Ciao Antonio, in effetti l'avevo scritto che utilizzo poco sale, ma nonostante ciò mi viene alveolato, per i miei gusti 20 g di sale sono troppi.
EliminaTi ringrazio per i complimenti e per averlo provato!
Alla prossima :-)
Molto buono, ho trovato per caso e subito provato ieri pomeriggio la tua ricetta, con lievito di birra (2 grammi) dell'ottima semola siciliana che compro direttamente a un mulino a pochi chilometri da casa, oggi il risultato: straordinario, anche se ha maturato meno delle 24 ore che consigliavi tu! Già fatto un altro impasto per domani!
RispondiEliminaMi fa molto piacere Micheluzzo, più la materia prima è di qualità e migliore è il risultato.
EliminaBravo e complimenti per il risultato! Grazie per la testimonianza 😊
L'indomani ho riprovato con metà dose ed è venuta un'ottima pagnottina, per domani sto impastando in questo momento! Ciao!
RispondiEliminaBene, ormai sei diventato bravissimo!
EliminaContinua così :-)
Ciao!
Ciao Sara, ho il forno con la sola funzione "ventilato" come mi regolo per la cottura? Grazie e ciao
RispondiEliminaCiao Gisella, io lo faccio sempre con la funzione statica, con il ventilato devi abbassare la temperatura: 220°C 200°C 180°C
EliminaMetti la ciotolina di acciaio nel forno con dell'acqua calda per creare vapore all'interno e controlla che non si bruci la superficie, altrimenti ti devi regolare con il tuo forno. Fammi sapere come ti viene. A presto :-)
Buongiorno, Sarà ho seguito il tuo prezioso blog per il pane di semola, ho usata la p.m.,ma ahimè il pane con la farina di semola è gonfiato, ma poi gli alveoli sono rimasti solo lungo la crosta, al centro ci sono solo dei piccoli alveoli.
RispondiEliminaNon saprei dirti cosa hai sbagliato, forse i tempi di lievitazione erano di più e l'impasto è collassato, oppure quando l'hai formato hai sgonfiato l'impasto, togliendo parte degli alveoli che si erano creati durante la lunga lievitazione. Riprova seguendo bene i tempi della ricetta e vedrai che andrà meglio.
EliminaGrazie, gentilissima, proverò di nuovo, solo che è davvero difficile comprendere i tempi di lievitazione, se è presto o è tardi, guardo l'impasto e spero che mi parli, ma il mio impasto non ha ancora imparato parlare. Succederà??? Speriamo. Un abbraccio e grazie di esserci. Giovanna
RispondiEliminaVedrai che il tuo impasto imparerà a parlare e tu ad ascoltarlo. Ci vuole un po’ di esperienza... ce la farai!!!
EliminaGrazie a te, un abbraccio 🤗