Dopo la crostata di pesche, eccone un'altra con le prugne, non molto tempo fa le avevo utilizzate per una morbida focaccia. Quest'altra varietà di prugne è particolarmente buona e le mie erano davvero speciali... devo ringraziare Carmela, la mia fruttivendola che, essendo un'associata alla Coldiretti mi propone prodotti di qualità. Per realizzare la crostata di oggi, ho usato la frolla al farro leggera di “Luca Montersino”, l'avevo già provata qui in versione rustica. E’ sorprendente il sapore e la consistenza di questa frolla, non sembra davvero senza uova, è eccezionale, direi proprio “golosa di salute”, provare per credere! Fan page: facebook
Prima della cottura |
Ingredienti
Per la frolla (di Luca Montersino)
(per uno stampo di 23 cm)
250 g di farina di farro bianca bio
125 g di zucchero di canna bio (non sostituire con zucchero bianco, quello di canna la rende più croccante)
35 g di olio e.v.o
35 g di olio di semi (il mio di riso)
62,5 di acqua + 2,5 g (un cucchiaino da tè)
6 g di lievito chimico per dolci
1 baccello di vaniglia bourbon (per me cannella)
Per la composta di prugne
450 g di prugne cosce di monaca (susine)
40 g di zucchero di canna bio
1 cucchiaino di succo di limone
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaino da caffè di agar agar (facoltativa, si può sostituire con buccia di mela non trattata oppure prolungando la cottura)
Per decorare
250 g di prugne
Procedimento
Per la composta: lavate e snocciolate le prugne, tagliatele a tocchetti e mettetele in un tegame, aggiungete il limone, lo zucchero e l’acqua, lasciatele cuocere a fuoco dolce fino allo spappolamento, passate le prugne in un passatutto. Rimettete nel tegame il passato di prugne, aggiungete l’agar agar e continuate a cuocere per altri 5-6 minuti (con la buccia di mela fino a giusta consistenza) e lasciate raffreddare.
Per la frolla: Sciogliete lo zucchero mescolando in acqua fredda, unite i due oli, la farina e il lievito setacciati e la cannella. Lavorate l’impasto velocemente (l’impasto si presenta molle), mettetelo in una ciotola, sploverizzatelo con farina di farro, coprite con la pellicola e lasciate riposare in frigo fino a rassodamento. Prima di utilizzare la frolla lavoratela di nuovo per mezzo minuto con il cucchiaino di acqua per snervarlo e renderlo più malleabile.
Stendete l’impasto sulla carta forno allo spessore di 4 mm, disponete su uno stampo da crostata unto con olio o ricoperto di carta forno, alzando il bordo (vedi foto prima della cottura), punzecchiate la base con i rebbi di una forchetta e lasciate riposare in frigo per 30 minuti circa. Versate la composta, livellate e decorate con le prugne lavate, snocciolate e tagliate a spicchietti, a questo punto ho piegato delicatamente il bordo della crostata in avanti fino a toccare la composta (questo passaggio è solo un tocco estetico, si può tralasciare). Mettete in forno caldo a 170°C per circa 40 minuti (regolatevi con il vostro forno).
Nota
In questa preparazione, le dosi della frolla sono state dimezzate, per una crostata più grande raddoppiate tranquillamente, sarà anche più facile pesare i singoli ingredienti.
Gola e vanità, due passioni che crescono con gli anni.
“Alessandro Manzoni”
Mai fatta con le prugne.. anche se la confettura preferita da mia mamma per fare le crostate è proprio di prugne! sarà ottima con la composta fatta da te.. smackkk
RispondiEliminaCon la composta mancava anche a me... è favolosa!
EliminaLuca Montersino è un grande, ma lo sei senza ombra di dubbio anche tu! Hai realizzato una crostata meravigliosa, complimenti :)
RispondiEliminahttp://ledeliziedelmulino.blogspot.it/
Grazieeeee!
Eliminauna sorta di brisée dolce....da provare, la faccina è davvero molto invitante:-)
RispondiEliminaNon è proprio cosi... lo zucchero di canna in questa frolla è un ingrediente molto importante! Grazie Pallina ;)
Eliminala farò di certo alla mia cognatina vegana ;)
RispondiEliminaPiacerà anche a te Aria, ne sono più che sicura!
EliminaMAMMA MIA che fantastica visone questa crostata, complimenti!
RispondiEliminaUna curiosità, perché non scrivi direttamente 65g d'acqua invece di 62,5+2,5?
RispondiEliminaPerchè 2,5 g di acqua (un cucchiaino da tè) servono separatamente... lo trovi scritto nel procedimento. Ciao loulou!
EliminaSara tutto quello che proponi è favoloso!! A presto ^_* buona settimana!
RispondiEliminaGrazie Fede! ;)
EliminaBellissima ricetta! Incredibile che sia di Montersino... ci sono pochi ingredienti!
RispondiEliminaNon amo le prugne, quindi ho pensato ai fichi, oppure alle more che andrò a raccogliere appena sono mature. Comunque sia è una frolla da provare... grazie Sara!
Barbaraaaa, si vero, sembra incredibile, ti assicuro che è buonissima, da fare con le more i fichi e tutte le marmellate e confetture che ci piacciono... ti piacerà credimi! Ti abbraccio! Grazie Barbara ;)
EliminaSensacional.
RispondiEliminaGrazie jose!
EliminaFantastica, con le prunge, che mi piacciono tantissimo in versione viola!
RispondiEliminaL'avevo fatta anch'io questa frolla di Montersino, sostituendo con farine gluten free. Proprio ieri ne ho fatta una con parte di farina di castagne e sostituendo la dose di acqua con 50 ml. di latte di riso. Buona anche così :)
Un abbraccio!
Si Cinza, è così buona che anch'io la proverò anche con altre farine!
EliminaGrazie del passaggio Cinzia :)
FA-VO-LO-SA.. come sempre.. ogni ricetta tua mi conquista..
RispondiEliminaper la golosità, per la salubrità, per l'attenzione alle dosi di grassi e zuccheri.. brava!
Grazie Luisa sei gentilissima!
Eliminaha un aspetto invitantissimo!
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie Fabiola, ricambio l'abbraccio!
EliminaUna meraviglia questa crostata! Mi piace la tua frolla, la proverò!
RispondiEliminaUn bacio
Letizia
Fammi sapere come ti viene... grazie Letizia!
EliminaTesoro tempo fa utilizzai questa frolla per dei biscotti ed é vero viene un impasto e una consistenza davvero eccezionale!!!! La tua cara oltre ad essere golosissima e anche una meraviglia per gli occhi!! Un bacio grande, Imma
RispondiEliminaDavvero eccezionale... Grazie Imma!
EliminaGrazie a Te! :)
RispondiEliminaCARA sARA è DAVVERO MAGNIFICA
RispondiEliminaCARA sARA è DAVVERO MAGNIFICA
RispondiEliminaGrazie Simona! :)
Eliminaho provato a farla qualche giorno fa, ma usando come ripieno le mele. l'impasto si lavora che è una meraviglia! io ho usato farina bianca normale però a me la crostata mi è venuta con consistenza "torta", non croccante :-( cotta è cotta, buona è buona, ma volevo chiederti se secondo te può essere che è venuta così a causa del ripieno (le mele erano cotte ma ovviamente sono piuttosto umide) o perchè dovevo cuocerla in modo diverso. magari la prossima volta provo con un ripieno di marmellata :-) appena scarico le foto te la faccia vedere...devo riprovarci :-)
RispondiEliminaScusa se rispondo adesso, ma non so perchè il tuo commento era finito tra gli spam.
EliminaNon l'ho ancora provata con la farina normale, il farro la rende sicuramente più croccante, certo anche le mele hanno contribuito, hai messo lo zucchero di canna? Più è grezzo e più da croccantezza... prova a rifarla, vedrai che con questi accorgimenti il risultato sarà migliore. Fammi sapere e scusa ancora per il ritardo. :(
ho comprato giusto ieri la farina di farro :-) lo zucchero era quello dell'altro mercato (muscobado mi pare) va bene? a breve la rifaccio :-)
EliminaHo quello zucchero in dispensa, non l'ho ancora provato ma penso che vada bene... allora aspetto di sapere come ti viene ;) Grazie Alice!
EliminaComplimenti davvero...mi spieghi una cosa? come hai fatto a fare il bordo così bello, ondulato e perfetto?
RispondiEliminaCiao Lorenza, è molto semplice, una volta farcita la crostata, stacchi il bordo delicatamente dalla teglia e lo porti in avanti fino a fargli toccare la farcia... Prova e fammi sapere! Grazie per i complimenti ♡
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