Un dolce tipico della tradizione ebraica romana. Il contrasto della ricotta con l’asprigno delle visciole è la speciale nota di questa deliziosa crostata. Poichè la ricetta originale è segreta, ognuno ha la propria, quindi, in questa preparazione vi lascio la base con la frolla classica, io però ho usato la mia (sana e preziosa) frolla all'olio... a voi la scelta! Utilizzare delle visciole appena colte dall’albero sarebbe il massimo della goduria, ma anche un’ottima composta sono sicura che non deluderà.
Pasta frolla al burro
(per uno stampo di 23 cm)
Ingredienti
250 g di farina 00
125 g di burro
125 g di zucchero
1 uovo + 1 tuorlo biologici
un pizzico di sale
Pasta frolla all'olio
Per la farcia
Ingredienti
250 g di ricotta di pecora
75 g di zucchero semolato (il mio di canna sottile bio)
1 uovo biologico
1 cucchiaio di sambuca
scorza grattugiata di limone non trattata
200 g di composta di visciole home-made
Procedimento
Come fare la frolla con il burro: mettete la farina setacciata sul tavolo da lavoro o in una grande ciotola, aggiungete il burro freddo tagliato a pezzettini e cominciate a sfregarlo con la farina usando la punta delle dita (fate attenzione a sfregarlo sempre con la farina altrimenti il burro si scalda troppo). Quando avete ottenuto uno sfarinato, fate una fontana con al centro un’ampia vasca dove metterete lo zucchero, il sale e le uova. Mescolate con una forchetta questi ingredienti, senza prendere la farina, una volta amalgamati raccogliete la farina che avete intorno (meglio se usate una spatola per non scaldare il burro), fino a rendere l’impasto omogeneo e liscio, fate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e ponete in frigo per 30 minuti circa.
Stendete la frolla lasciandone un pò per la decorazione della superficie, posizionatela nello stampo alzando i bordi, punzecchiate con i rebbi di una forchetta e lasciate riposare in frigo almeno 15 minuti.
Intanto preparate la farcia di ricotta: in una ciotola lavorate la ricotta con lo zucchero, aggiungete l’uovo, il sambuca e la scorza di limone, amalgamate bene il tutto. Riprendete lo stampo con la frolla e farcite con uno strato di composta di visciole e uno di crema di ricotta. Con la rimanente frolla tagliate delle strisce, decorate e infornate a 180°C per 35/40 minuti circa o fino a doratura della frolla. Una volta fredda, spolverate con zucchero a velo.
Nella realtà non avviene nulla che corrisponda
rigorosamente alla logica.
"Friedrich Nietzsche"
Ti giuro che come ho visto la torta vi è venuta la bava alla bocca, ma ora sono a dieta..come si fa??!!mi sa che me la faccio domenica!!!
RispondiEliminaDaaaaai, una fettina non sconvolgerà la tua dieta... provala!
EliminaHo sempre in mente di farla.. ma poi. me ne dimentico! La tua è stra-golosa! smack
RispondiEliminaChe dolcezza...adoro le crostate!
RispondiEliminaadoro tutte le crostate, ma non ho ancora provato la frolla all'olio:_)
RispondiEliminaQue cosa más rica
RispondiEliminaHa un aspetto stra-invitante :)
RispondiEliminaQuesta è la crostata in assoluta che preferisce mio marito, l'adora e la tua mamma mia che visione tesoro!!Bacioni,Imma
RispondiEliminaChe buona e bella questa crostata, complimenti!!!
RispondiEliminaQuesta torta è una visione!!!! Bellissima e buonissima.. ho sbirciato la tua frolla all'olio e credo proverò con questa..
RispondiEliminaBravissima.
che spettacolo questa crostata!!!! sei sempre bravissima! ciao!
RispondiEliminaChe bel colore chiaro... cottura perfetta... ;-)
RispondiEliminaMa che bontà!!!
RispondiEliminaE' da un po' che mi solletica l'idea di una crostata ricotta-amarene e dovrei approfittare di quel vasetto aperto in frigo :) Come glielo darei un morso a quella fetta golosa! Un bacione, buona serata
RispondiEliminamagnifica! anche io ne ho fatta una simile di recente
RispondiEliminaBUONISSIMA E GOLOSA!
RispondiEliminail dolce preferito da mia madre, io ovviamente voto per la frolla all'olio, lo sai l'adoro per me è stata una splendida scoperta che non lascio più:)
RispondiEliminabacioni
Alice
davvero favolosa...non ho mai assaggiato le visciole, ma visto che le ho viste di recente tengo a menta la tua ricetta e se le ritrovo parto all'attacco!
RispondiEliminaNon ho mai provato questo abbinamento, ma mi ispira molto, anche nella versione con la frolla all'olio!
RispondiEliminaOttima crostata!
RispondiEliminaSono una nuova followers, felicissima di essere arrivata qui.
Ti faccio i miei complimenti per il tuo bellissimo blog!
Se vuoi passare da me
silviaaifornelli.blogspot.it
A presto!
Un dolce che adoro e che faccio sempre quando arrivano le prime visciole dell'anno. La prossima volta però lo faccio con la tua super frolla così da renderlo ancora più sano e leggero.
RispondiEliminaBaci e buona giornata.
questa settimanaho fatto diverse crostate di ricotta anche io... e proprio stamattina parlavo su facebook di come mi abbiano stancato i blog con le foto tutte uguali, sulle assi di legno e dall'alto...il tuo blog mi piace perchè parla di te...limpido, delicato, solare...
RispondiEliminaSei una persona sensibile Aria... sono felice che attraverso le mie foto tu riesca a vedermi...
Eliminanon sai quante ricette non pubblico perchè a mio parere certe foto non sono belle... mio marito dice che sono troppo esigente, io invece dico che non sono brava a fare le foto e spesso sono costretta ad accontentarmi!
Grazie, grazie, grazieeeeeee! Un bacione :)
adoro quel contrasto!!!
RispondiEliminaquanto è buona questa crostata!!!
buona giornata!
Certo quel goccio di sambuica le regalerà una nota profumata in più e sicuramente questa torta ha un odore e un sapore unico!E' uno spettacolo,brava Sara e sicuramente quando la rifarò,userò la tua pasta frolla!Un bacione!
RispondiEliminasara! ricotta e visciole...oddio! nn mi riprendo più ;))) bella e buonissima!!!
RispondiEliminaquesta torta mi fa sbav sbav! buonaaaaaaa
RispondiEliminaUn classico davvero! Nella mia vita glutinosa quante ne ho fatte, le maestre dell'asilo del cucciolo hanno adorato questa crostata. Ne esistono due versioni, quella a crostata e quella chiusa, entrambe giudaico romane, entrambe eccezionali...mi toccherà farla senza glutine prima o poi.
RispondiEliminaChapeau come sempre per la presentazione e l'esecuzione. Bravissima Sara! :-D
Questa è la crostata che gustiamo maggiormente in casa. Io uso la marmellata di uva fragola , fatta da me , naturalmente! Però sono curiosa di provare la tua ricetta, soprattutto per l' aroma della sambuca.
RispondiEliminaBuona domenica
mamamia Sara..che crostata...fantastica! mi hai messo una voglia!!! complimenti :)!
RispondiEliminaBuona serata :)!
Sara
cara Sara, che mi metti qui sul blog una delizia completa, la ricotta la amo nei dolci e se l'avessi trovata ieri... ma le visciole anche devo cercare o la composta, quindi domani che sono di riposo mumble mumble mi sa che compro gli ingredienti e mi ci butto a capofitto. Un bacio bellezza. mony
RispondiEliminaBella ..mi butterei a capofitto su quella crostata..
RispondiEliminabellissima!
Buona serata.
Inco
Ma che ci faccio io qui? Mamma mia che tentazione suprema: ricotta e visciole... immagino la bontà! Tempo fa avevo trovato la marmellata ed era strepitosa, ora in negozio non c'è più. Meglio così perchè avrei fatto questa crostata e non sarei riuscita a fermarmi ad una fetta. Comunque copio e incollo la ricetta da tenere da parte.
RispondiEliminaEh già che ci fai qui? Meno male che non la trovi più... sono più che sicura che non ti fermeresti a una sola fetta. Grazie Barbarella :)
EliminaHo preso nota della ricetta, mi hai confermato quello che a naso pensavo io per il ripieno... Ti farò sapere! Grazie
RispondiEliminaPS: Complimenti per il bellissimo blog^_^
Ti piacerà sicuramente Cristina, grazie per i complimenti e per essere passata! A presto :)
Elimina