Le ciambelline al vino sono biscotti poveri tipici dei Castelli Romani. La ricetta è di un’amica originaria di Marino. Non contengono lievito e gli ingredienti sono solo di origine vegetali, quindi ne burro, ne latte e ne uova; tuttavia il biscotto rimane friabile. E’ consigliato come dolce fine pasto ma per la sua semplicità è adatto in tutte le ore della giornata. Lo zucchero in superficie è una loro caratteristica e non va assolutamente omesso, io ne ho usato uno semolato di canna, ma va bene anche quello classico... provatele e ve ne innamorerete.
Ingredienti
(come dose ho usato un bicchiere da 200 ml)
1 bicchiere di vino bianco o rosso (meglio dei Castelli Romani)
1 bicchiere di olio e.v.o delicato (altrimenti metà e.v.o e metà di riso)
1 bicchiere di zucchero (il mio di canna bio)
1 cucchiaio di semi di anice (io li ho tritati)
1 cucchiaio di liquore di anice (facoltativo)
farina 0 (o tipo 2) q.b
la punta di un cucchiaino da caffè di sale
zucchero di canna per la superficie
(come dose ho usato un bicchiere da 200 ml)
1 bicchiere di vino bianco o rosso (meglio dei Castelli Romani)
1 bicchiere di olio e.v.o delicato (altrimenti metà e.v.o e metà di riso)
1 bicchiere di zucchero (il mio di canna bio)
1 cucchiaio di semi di anice (io li ho tritati)
1 cucchiaio di liquore di anice (facoltativo)
farina 0 (o tipo 2) q.b
la punta di un cucchiaino da caffè di sale
zucchero di canna per la superficie
Procedimento
Versate e mescolate i liquidi in una ciotola, aggiungete i semi di anice, lo zucchero e il sale. Setacciate la farina e versate fino a raggiungere una consistenza poco più morbida di una frolla (senza lavorarla troppo). Fate una palla, posizionatela in una ciotola e coprite con la pellicola trasparente. Fate riposare l'impasto per almeno 2 ore in frigo (io lo lascio 4-5 ore).
Tagliate dei piccoli pezzetti di impasto, fate dei rotolini lunghi circa 15/16 cm e arrotolateli intorno al dito formando delle ciambelline. Mettete dello zucchero di canna in un piatto dove passerete le ciambelline, facendo aderire bene lo zucchero da un solo lato. Infornate a 190°C per circa 20 minuti. La ricetta originale prevede la cottura nel forno a legna, ma va bene anche nel forno di casa dove ognuno si regola con il proprio.
Versate e mescolate i liquidi in una ciotola, aggiungete i semi di anice, lo zucchero e il sale. Setacciate la farina e versate fino a raggiungere una consistenza poco più morbida di una frolla (senza lavorarla troppo). Fate una palla, posizionatela in una ciotola e coprite con la pellicola trasparente. Fate riposare l'impasto per almeno 2 ore in frigo (io lo lascio 4-5 ore).
Tagliate dei piccoli pezzetti di impasto, fate dei rotolini lunghi circa 15/16 cm e arrotolateli intorno al dito formando delle ciambelline. Mettete dello zucchero di canna in un piatto dove passerete le ciambelline, facendo aderire bene lo zucchero da un solo lato. Infornate a 190°C per circa 20 minuti. La ricetta originale prevede la cottura nel forno a legna, ma va bene anche nel forno di casa dove ognuno si regola con il proprio.
Buona preparazione!
Per quanto non ami il vino impazzisco per queste ciambelline. Sono irresistibili, una tira l’altra :) Un bacione, buona settimana
RispondiEliminaciao sara! che belle le tue ciambelline!
RispondiEliminagnam che bontà!
Vorrei invitarti al mio contest che inizia oggi:
http://dolcementeinventando.blogspot.it/2012/11/la-mia-ricetta-gioiello-il-mio-primo.html
Spero che parteciperai!!!!
Ale
Fino a qualche anno fa li facevo spessisssimo.. in tutte le versioni.. al vino bianco.. al vino rosso.. con spumante.. e con anice.. Mai provata una versione con vino ed anice assieme.. Ti son venuti benissimo! baci e buon lunedì :-)
RispondiEliminaQuesta te la copio assolutamente il mio papà li adora!!
RispondiEliminabacioni
Li conosco eccome, sono speciali, io ne faccio un'altra versone simile, ma usando il Vin Santo...proverò anche questi, sempre mangiati, ma mai cucinati!!Buon lunedi!!
RispondiEliminaUn classico che non stanca mai!!
RispondiEliminaciao loredana
buonissimi!
RispondiEliminaLe ciambelline al vino mi ricordano moltissimo la mia nonna che li preparava soprattutto a Natale ed erano spettacolari cosi come le tue Sara carissima...prendo subito la ricetta!!Bacioni,Imma
RispondiEliminache meraviglia questa ricetta!!!da provare assolutamente!!!
RispondiEliminama quanto sono carine queste ciambelline, voglio farle anche io
RispondiEliminabacioni
queste le adoro per la zuppetta nel vino cotto..che buone!
RispondiEliminabacio cara
Che voglia che mi fai venire!!
RispondiEliminaDevo guardare i tuoi post dopo pranzo... Altrimenti poi ho voglia di mangiare!!!
le adorooooo! Voglio provare la tua versione con l'anice :)
RispondiEliminabacioni
Alice
mi ispirano molto, ma non sopporto l'anice. posso ometterlo sena compromettere il tutto?
RispondiEliminaCertamente, anche con il solo vino sono deliziosi... nella versione più moderna alcuni mettono l'uvetta, se ti piace puoi provarli anche così!
EliminaGrazie Aria!
uh! quanto mi piacciono!! mia zia a latina le fa sempre!! :D
RispondiEliminaSara! come al solito ricette superbe e con una spiegazione semplice e d' effetto! mi sà che preparo anche queste tue delizie mia cara!
RispondiEliminaGrazie
Te le consiglio, meritano davvero!
EliminaGrazie Francesco, sei gentilissimo!
mi piacciono tanto queste ciambelline, ma l'anice non molto: secondo te potrei sostituirlo con un liquore alla vaniglia, che dici viene proprio una schifezza? baci e buona giornata. mony
RispondiEliminaLa vaniglia protrebbe andare bene, io qualche volta ho messo una punta di quella pura in polvere (acquistata a "NaturaSi") al posto del liquore di anice, non ci stava per niente male, ma puoi lasciarli anche semplici vanno comunque bene... come ho detto sopra ad Aria a volte ci si mette anche l'uvetta o un cucchiaio di cacao dipende dai gusti... comunque rimangono sempre dei deliziosi e sani biscotti.
EliminaGrazie Monica! :)
Buonissime! Le ho scoperte quest'estate a Gradoli. Sono entrata in un forno per prendere del pane e ho visto queste ciambelline: ne ho subito comprato un sacchetto e le ho divorate tutte! Ottimi!
RispondiEliminaadoro le ciambelline al vino, le ho fatte mesi fa copiate da Adriano, stupende...un abbraccio
RispondiEliminama cara sono uno spettacolo!!!!, le foto poi meravigliose, brava come sempre.
RispondiEliminaMi piacciono tantissimo, le trovo deliziose!
RispondiEliminaNon conoscevo la ricetta, e mi rendo conto solo ora che sono anche leggere... Un buon motivo per provare a farle in casa!
Un bacione
Evvaaai! Queste le faccio appena possibile, magari domenica. Le aspettavo da un po' ;-)
RispondiEliminaSarà dura trova' er vino de li Castelli e de 'sta zozza società...
ce provo! :D
Al super non c'è il vino dei castelli romani :-/ je possino!
EliminaHo messo nell'impasto un vino rosso roma-gnolo, la Cagnina che dalle nostre parti si beve in questo periodo con le caldarroste o la ciambella.
Le cuocio questa sera...
...Ma che ce frega, ma che ce 'mporta... magari saranno più buone 'ste ciambelline.
Eliminafammi sapere come ti vengono con 'sto vino rosso roma-gnolo :D
Ah ah ah! Sarè li ho sfornati da 10 minuti e non ho neppure aspettato che si raffreddassero completamente. Sono già buonissimi, chissà domani!
EliminaI miei sono piuttosto scuri per via del vino rosso corposo. Li abbiamo già provati in tre e ci sono piaciuti taaanto!
Ho deciso che andrò in un negozio di vini serio per acquistare 'sto vino de li Castelli romani. Mi sono segnata questi:
FRASCATI D.O.C., MARINO D.O.C., COLLI ALBANI D.O.C., COLLI LANUVINI D.O.C., VELLETRI D.O.C., MONTECOMPATRI - COLONNA D.O.C., ZAGAROLO D.O.C.
Spero di trovarne almeno uno. Voglio rifare le ciambelline con il vino bianco e una parte d'impasto con l'uvetta che a me piace tanto.
Sara ne ho già mangiati 6 e temo non arriveranno a domani... te possino!
Già... ho dimenticato di dirti che creano dipendenza... io per questo cerco di non farle spesso. La cosa strana è che anche chi non beve vino come me, adora queste ciambelline.
EliminaBarbara non impazzire a cercare il vino dei Castelli, ne puoi mettere uno che ti piace!
Naaa, non ci credo che tu l'abbia dimenticato... tu l'hai deliberatamente omesso che creano dipendenza! :D
EliminaDevo provarle con il vino bianco da tavola perchè ho provato con il vino cotto e la Cagnina che sono vini dolci, quindi sono curiosa di sentire se il sapore cambia e che differenza c'è.
Anch'io non bevo vino però lo uso spesso in cucina perchè tanto l'alcol evapora.
Uno di quelli che mi sono segnata spero di trovarlo perchè mi piace provare i prodotti regionali. Se proprio non lo trovo pazienza, ma almeno un tentativo lo faccio.
Ebbene siii, l'ho omesso deliberatamente... :D
EliminaCapisco la tua curiosità anche a me piace rispettare a pieno gli ingredienti delle ricette tradidizionali!
Un bacio e una buona giornata Barbara :)
WAW sono deliziose, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaEcco adesso le faccio, poi domani le inforno!
RispondiEliminaBrava! Fammi sapere come ti vengono!
EliminaGrazie Pola :)
190° MA PER QUANTI MINUTI??GRAZIE E BUONR FESTE.GIANCARLO.
RispondiEliminaCiao Giancarlo, ti devi regolare con il tuo forno, devono essere dorati, nel mio forno ci vogliono 20 minuti circa!
EliminaGrazie a te... Buone feste!
aiuto!!! buone sono buonissime! ma sono alla seconda volta che le faccio e non mi regolo con il forno :( è un banalissimo forno a gas, ma a 190° in 20 min le brucia sotto e dentro rimangono crude :( le metto a metà altezza come con tutti i dolci! proverò cottura più lunga a 170°...
RispondiEliminaNon ho una buona esperienza con il forno a gas... ti consiglio di ricoprire la teglia con carta forno bagnata e poi strizzata, 170°C dovrebbero andare bene, metti la teglia nella tacca centrale del forno e lasciali fino a doratura... se anche così ti si bruciano prova a sovrapporre due teglie insieme... non conoscendo il tuo forno, ti consiglio di fare delle prove con poche alla volta fino a trovare la giusta temperatura. Fammi sapere come ti vengono! In bocca al lupo :)
Eliminaeheheheh non avevo visto la risposta, oggi ho fatto un altro tentativo :)
Eliminaa 170° non si bruciano sotto ma devono stare in forno per almeno un'ora e con l'aiuto di qualche colpo di grill, se no sopra (e dentro) non ne vogliono sapere di cuocersi! con tutti i rischi che comporta il grill... alcune sono finite bruciate!!
le ho anche messe nella tacca un pochino più alta della metà per sicurezza che non si bruciassero (sotto). Carina anche l'idea della carta da forno bagnata! non l'avevo mai sentita. Ma assorbe acqua la carta?
grazie mille dei consigli!
Di solito si usa mettere la carta forno bagnata, nelle teglie per fare le torte ma deve essere ben strizzata, penso però che puoi provarla anche asciutta, era solo un'idea per non metterle a contatto con la teglia... secondo me per il tuo forno le teglie sovrapposte potrebbero funzionare. Prova! Grazie a te Ros :)
EliminaSiccome non sono molto esperta, più o meno quanta farina va messa?
RispondiEliminaDipende da quanto assorbe la farina che utilizzi, più o meno 500-550g ti devi un pò regolare. Fammi sapere.
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