Le Rame di Napoli sono dei dolci tradizionale siciliani, tipico della città di Catania, legato alla festa dei Morti che si celebra il 2 novembre. Questi dolcetti fanno parte di un'antica usanza in cui i defunti "portavano" doni ai bambini, simboleggiando un legame tra il mondo dei vivi e quello dei morti.
Le Rame di Napoli sembrano risalire al “Regno delle Due Sicilie”, nel periodo successivo all'Unità d'Italia (1861). Il loro nome curioso deriva, probabilmente, da un omaggio simbolico ai Borbone, che governavano la Sicilia prima dell’unità nazionale. Si dice che queste dolci fossero stati creati per celebrare l'arrivo della nuova moneta coniata in rame (da cui il nome "rame") introdotta durante il regno di Ferdinando I di Borbone. Nonostante il loro nome faccia riferimento alla città di Napoli, il dolce ha avuto una diffusione esclusivamente catanese e non è mai stato particolarmente popolare in altre aree dell’isola o d’Italia.
Il legame con la festa dei Morti nasce dalle tradizioni popolari siciliane che mescolano antichi riti pagani e religiosi, dove il cibo ha sempre giocato un ruolo di primo piano nella commemorazione dei defunti. Quindi, oggi le Rame di Napoli sono considerate un simbolo della dolcezza e del calore dell'autunno catanese, evocando ricordi familiari e profumi avvolgenti di spezie e cioccolato.
La consistenza è simile ad un muffin ed è inutile dire che la glassa di cioccolato lo fa amare tanto ai bimbi, ma anche gli adulti ne vanno ghiotti. Nelle varianti più moderne è stata introdotta una farcia di marmellata di arance o confettura di albicocca, io però ve la lascio nella versione classica, ma se volete osare in golosità, potete farcire questi dolcetti con la sac à poche.
Ingredienti
500 g di farina 00 bio
400 g di latte
220 g di zucchero di canna bio
120 g di cacao amaro
2 uova bio
30 g di di miele di acacia
2 cucchiai di marmellata di arance
1 bustina di lievito per dolci
una punta di cucchiaino di vaniglia pura
60 g di burro fuso
1/2 cucchiaino da caffè di cannella
7 chiodi di garofano tritate (o in polvere)
un pizzico di sale
Per la copertura
400 g di cioccolata fondente
pistacchi di Bronte spellate e tritati q.b
Procedimento
In una ciotola setacciate la farina, il cacao e il lievito, aggiungete lo zucchero, la cannella, la vaniglia, i chiodi di garofano e il sale. Aggiungete alla farina le uova leggermente sbattute, il miele e la marmellata. Versate a filo il latte mescolando con un cucchiaio fino ad avere un impasto cremoso. Quando è tutto bene amalgamato aggiungete il burro liquefatto. Formate i biscotti aiutandovi con due cucchiai e distanziandoli uno dall’altro nelle teglie rivestite con carte forno. Infornate a 180°C per 10 minuti circa. Sembreranno morbidi ma è così che devono essere, lasciateli raffreddare prima di staccarli dalla carta forno. Con questa dose ho ottenuto 26 biscotti dal diametro di 7/8 cm circa.
Per la copertura: sciogliete a bagnomaria o al microonde il cioccolato fondente e fate intiepidire. Ricoprite la superficie immergendo un dolcino alla volta nella cioccolata sciolta. Adagiate su una griglia e fate sgocciolare. Prima che il cioccolato si asciughi del tutto spolverate con il pistacchio tritato.
Buona preparazione!
Non li conoscevo ma sono una gran golosità questi dolcetti!! E come si presentano bene!!
RispondiEliminaBuona giornata!
Grazie Renza! ;-)
EliminaIo non li conoscevo! ma sono davvero fantastici questi dolcini.
RispondiEliminaSolo a vederli sono una vera tentazione..
Grazie cara!
EliminaMa che bella ricettina!!!
RispondiEliminaGrazie Memole!
EliminaIo che amo il cioccolato, non riuscirei a trattenermi li avessi davanti....
RispondiEliminaHai ragione creano dipendenza!
EliminaGrazie ely! ;-)
Non conoscevo questo dolce, mi pare buonissimo!!!!
RispondiEliminaE' una buona occasione per farli!
EliminaGrazie Mariangela!
Sara, sono bellissimiiiiiiii...invogliano tantissimo :)! da provare proprio...brava..le tue ricette sono una garanzia..le foto idem :)!
RispondiEliminaSei gentilissima Sara!
EliminaGrazie :-)
Squisiti! Mi piacciono molto i dolci della tradizione, che putroppo, stanno scomparendo! Grazie per la ricetta
RispondiEliminaGrazie a te IsabelC!
EliminaE’ davvero curiosa la tradizione di questi dolcetti, tradizione siciliana e nome napoletano :) Ma se ci sono dubbi sulle origini, non ci sono di sicuro sulla loro bontà: tra cioccolato, cannella, marmellata di arance e spolvero finale di pistacchi sono assolutamente goduriosi :) Complimentissimi per il contest di Imma, un bacione e buona giornata
RispondiEliminaVerissimo, non ci sono dubbi sulla bontà!
EliminaGrazie Fede!
Cosa vedono i miei occhi?? tu non ci crederai ma cercavo avidamente questa ricetta, quanti ricordi della mia infanzia, e se ne avessi qui un vassoio lo divorerei!
RispondiEliminaMe ne porti un po'?
complimenti sei deliziosamente brava!!
Baci
Allora la ricetta cade a fagiolo, non ti resta che provarli!
EliminaTe li porterei con piacere, ma purtroppo sono spariti quasi subito!
Grazie Francesco sei troppo gentile!
Ciao Sara, oggi li ho fatti, sono troppo buoni, volevo solo dirti che hai scordato nel procedimento di scrivere quando va messo lo zucchero di canna, il l' ho miscelato con la farina e il cacao ho sbagliato? comunque sono venuti eccezionali! e con il tuo permesso li pubblicherò nel mio blog!
EliminaGrazie Ricetta SUPERBA!
Un abbraccio
Francesco
Hai ragione Francesco, ho corretto... il procedimento è un pò come per i muffins, prima gli ingredienti secchi e poi i liquidi. Sono contentissima che ti siano piaciuti... sono fantastici! Che voglia di rifarli ancora... certo che li puoi pubblicare, fammi sapere quando lo fai, verrò a vederli!
EliminaGrazie Francesco
Un abbraccione
Carissima Oggi li pubblico, tu non ci crederai ma sono già finiti e con la tua dose me ne sono venuti 30!
EliminaBaci
Che bonta!! Copio subito la ricetta.
RispondiEliminaSaluti
Kris
Grazie kris, fammi sapere!
EliminaLe avevo gia' viste qua e la ma le tue sono bellissime davvero,si vede la grande cura che dedichi ai tuoi piatti!complimenti!
RispondiEliminaTroppo gentile!
EliminaGrazie Francy :-)
Sono pazzeschi! davvero molto belli! baci :-) buona giornata
RispondiEliminaGrazie Claudietta!
EliminaQuesti le devo fare!! Complimenti per tutto ,e la per la ricetta premiata!!
RispondiEliminabuona giornata!!
Grazie Anna!
EliminaA casa mia abbiamo già iniziato a comprarle, sarò l'unica catanese ma...a me non piacciono molto!! Sono bellissime da vedere e a casa mia ne mangiano a scorpacciate ma io preferisco sicuramente i totò, gli n'zuddi e le ossa dei morti per questo periodo dell'anno!! Di quelli ne mangerei in continuazione. Comunque mi complimento per te per queste rame, perchè sono davvero bellissime!!! Una meraviglia, immagino siano anche mille volte meglio di quelle comprate. Complimenti :)
RispondiEliminaMagari mi organizzerò per fare anche i dolci che citi... so bene di quali dolci parli!
EliminaGrazie Roberta!
Non conoscevo questo dolcetto!...ma sembra davvero buono!!!
RispondiEliminaLo è davvero buono!
EliminaGrazie Vanessa!
Prima di tutto complimenti per la vittoria! Il Biancomangiare alle mandorle è bellissimo... bravissima!
RispondiEliminaSecondo... cavooolooo! Questi dolcetti sono bellissimi e leggendo gli ingredienti sono certa che creano dipendenza. Nel periodo dei "morti"? Questi me li mangerò anche a dicembre, gennaio, febbraio... ringrazia Grazia da parte mia.
Grazie a te per averceli fatti conoscere. Se trovo i pistacchi di Bronte bene, ma se non li trovo è permesso mettere altra frutta secca tipo le mandorle siciliane?
Grazie per i complimenti Barbara!
EliminaCerto che li puoi sostituire, se non si vive in Sicilia, non è poi così facile trovare i pistacchi di Bronte, comunque nelle versioni moderne ci mettono anche la garnella di mandorle o nocciola, vai tranquilla, il sapore di questo deliziosissimo dolcino non cambierà! Grazie Barbara :-)
Perfetto! Metterò la granella di mandorle :-)
EliminaCerto che dell'arancia candita tritata sarebbe... meglio che non ci penso va là :-)
Grazie ancora perchè questi dolcini sono proprio belli!!!
Golosooona! :D
EliminaCe lo so! :D
Eliminahanno un'aspetto fantastico....chissà che gusto!
RispondiEliminabravissima
baci
Grazie Squisito, sei gentile!
EliminaMamma mia che prelibatezza!!!!!!! Un morso mi farebbe bene ora...
RispondiEliminaE complimenti per la vittoria!!!! Un bacione
Grazie Ely!
Eliminacomplimenti per il blog e per il premio! poi passo con calma a ..sbirciare per bene le tue ricette! :)
RispondiEliminaGrazie Simo!
Eliminasono incantata dalle foto.. impossibile distogliere lo sguardo e fermare la bavetta alla bocca.. acquolina pura!! complimentoni per tutto cara
RispondiEliminaAllora Luisa non puoi non farli... Grazie carissima!
EliminaChe buoni...!! E che belli, sicuramente.. e.. la foto non è da meno!
RispondiEliminaComplimenti,
buona serata.
Inco.
ti faccio i miei complimenti per il contest e per questi favolosi dolcetti, a presto e buona notte!
RispondiEliminaGrazie Maria Pia!
Eliminaun capolavoro!
RispondiEliminamamma mia che meraviglia...
RispondiEliminaringrazio te per averla donata a tutti noi!
RispondiEliminaamo le ricette della tradizione, che portano con se storie di famiglie, di luoghi, di feste...
adoro i dolci che si preparano in questo periodo, ricchi di spezie, cacao...
grazie per questo dolce goloso e fatto alla perfezione!!
Non conosco questi dolcetti e non ho mai avuto il piacere di assaggiarli.
RispondiEliminaMa posso dire che sono troppo invitanti!!!
Complimenti per il contest ^_^
che delizia, non conoscevo questi dolci, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaSara, ieri ho preparato i tuoi dolci della tradizione
RispondiEliminasono meravilgiosi!!!!
semplici da preparare e buonissimi!!!!
hanno un sapore, una morbidezza e la glassa sopra li rende
ancora più buoni
grazieeee!!!!
Sono contenta che ti siano piaciuti!
EliminaGrazieeee Chiara per essere venuta a dirmelo!
Carissima Sara, ecco a te la ricetta fresca di post! :)
RispondiEliminahttp://lacucina-degliangeli.blogspot.it/2012/10/rame-di-napoli-dolce-tipico-della.html
Baci e alla prossima ricetta
Grazie Francesco sei stato bravissimo!
EliminaA presto!
Ciao Sara, avevo letto il ringraziamento qui nel tuo post manel mio non mi sembra di averlo letto...non c'è tra i commenti moderati, a volte succede che i commenti blogspot non li registra...boh!
EliminaVolevo dirti che hanno fatto successo! sono stati apprezzatissimi da tutti! e io devo ringraziarti perché grazie a te ho rimangiato questi dolci che amo e che faccio fatica a trovare!!
Grazie Grazie sei MITICA!
Grazie Francesco, mi fa molto piacere!
EliminaCiao Sara,
RispondiEliminaanche io ho riproposto la tua ricetta...come ho scritto al mio posto non ti ringrazierò mai abbastanza....l'ho adorata!!!Grazie mille!
http://cookeryaddicted.blogspot.it/2012/11/le-rame-di-napoli-i-biscotti-dei-morti.html
Grazie Paoletta, sei stata bravissima!
EliminaCarissima Sara buongiorno, sul mio blog c'è un pensiero per te, per ringraziarti della bella figura che mi hai fatto fare con queste Rame di Napoli.
RispondiEliminaUn abbraccio
Francesco